A scuola nel mondo del lavoro, dalla teoria alla pratica. Un’osmosi possibile quando la formazione abbatte le rigide pareti scolastiche e si apre all’esterno. All’ITCG Cerboni di Portoferraio i futuri ragionieri del corso Igea stanno terminando la settimana di stage in collaborazione con il Monte dei Paschi di Siena. Per i futuri geometri, gli studenti che frequentano la quinta classe del “Progetto 5”, invece si spalancheranno tra breve le porte degli studi tecnici elbani, per vedere da vicino l’effetto che fanno le progettazioni reali dei professionisti. Per il corso Igea sono stati sette giorni in cui le parole “distinta di versamento” e “bonifico” hanno preso corpo oltre le pagine dei libri, e si sono materializzate dietro un vero sportello bancario. Le quinte classi di ragioneria, seguite dalla professoressa Annamaria Contestabile, nell’aula magna della scuola, hanno dapprima ascoltato le lezioni pratiche degli addetti alle diverse funzioni dell’istituto bancario, poi si sono recate direttamente nelle filiali portoferraiesi del Monte dei Paschi, per seguire da vicino il lavoro quotidiano a contatto con la clientela. Un’esperienza, progettata in autonomia dalla scuola ma con la collaborazione costante della banca, che è servita, in aggiunta all’esperienza formativa, anche come orientamento nel mondo del lavoro. I giovani ragionieri avranno adesso un’idea ben più precisa e dinamica di quello che una volta era il leggendario “posto in banca”. “Lo scopo principale della scuola – spiega la professoressa Contestabile – rimane quello di dare una solida base culturale, di far crescere la coscienza critica dello studente, di formare il libero cittadino. Ma è indispensabile che la scuola dia anche un segnale di concretezza per quanto riguarda il mondo del lavoro.” Soddisfatti i ragazzi, che hanno continuato ad imparare spezzando la monotonia delle lezioni teoriche, soddisfatti gli operatori bancari, emozionati di trovarsi nell’insolita veste di insegnanti.
Uscita Alunni ITCG