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A Sciambere della catena di San Silvio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 16 febbraio 2006

Un lettore ci ha inviato la copia di una missiva che ha ricevuto ed il cui testo è costituito dalla barzelletta che copiamo qui di seguito: “Signor parroco, mi vorrei confessare” “Certo, figliolo, qual è il tuo nome?” “Romano Prodi, padre” “Ah! Ex presidente del consiglio. Ascolta, figliolo, ma pare proprio che il tuo caso richieda una competenza superiore, credo sia meglio che tu ti rechi dal vescovo”. Così Prodi si presenta dal vescovo chiedendogli se lo potrà confessare. “Certo, figliolo, come ti chiami?” “Romano Prodi” “Ex presidente del consiglio? No, caro mio, non ti posso confessare perché il tuo è un caso difficile, è meglio che tu vada in Vaticano”. Prodi va dal Papa “Sua Santità, voglio confessarmi” “Caro figlio mio, come ti chiami?” “Romano Prodi” “Ma chi? Ex presidente del consiglio? Ex presidente del IRI? Ex presidente della Comunità Europea? L’amico dei comunisti? Quello che ha creato la tassa una tantum sui conti correnti di tutti, ricchi e poveri? (8 x 1000), quello che ha creato la tassa di lusso una tantum sulle moto dei poveri e dei ricchi (700.000 lire), quello che ci ha spremuti per entrare nell’Euro (da 60.000 lire a testa), quello che ha fatto una voragine nei conti dell’IRI e che ovviamente ha insabbiato, quello che ha permesso alla Cina di invadere i mercati europei di materie prime a basso costo senza controllo…” “Ehm… sono sempre io, Signore” “Figlio mio, non hai bisogno di confessare, tu devi solamente ringraziare” “Ringraziare? E chi?” “I romani, per avermi inchiodato qui, altrimenti scendevo e ti facevo un culo così!” Nota: Tutti gli italiani che riceveranno questa comunicazione hanno l’obbligo civile e morale di inviarla a 10 amici; non sia mai che qualcuno lo voti di nuovo .... A parte l'evidente vetustà della storiella, che probabilmente circolava con personaggi diversi tra le comunità protocristiane e passando sopra l'evidente richiamo alla famosa Catena di S.Antonio anzi S.Silvio (che deve essere un santo scarso chi lo conosce?) manca solo la minaccia, in caso di inadempienza, di una sciagura tipo "la signora m. non lo fece e una notte si svegliò e aveva accanto nel letto Borghezio ...". Ci piacerebbe sapere se davvero il leccatore (di francobolli) che invia la primigenia delle missive pensa che roba simile abbia la minima capacità di mutare o indirizzare le intenzioni di voto di una persona. Leccatore ... vabbè, archiviamola nella sezione "Spirito di patata", faldone "tentativi", fascicolo "conati", insieme all'editoriale ultimo scorso che ci è stato dedicato da un trombettiere volante non identificato.


carta penna calamaio

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