MARCIANA – Era la via che un tempo portava da Pomonte a Marciana. «Aggrappati» alle pendici del Capanne si incontravano i vigneti che lasciavano man mano terreno al grano. Quelle vigne con il passare dei decenni si sono diradate, scalzate dalle piante di mirto, cisto, lavanda e fichi d’India. Immutato è rimasto però il panorama, da cartolina, che si apre sull’isola di Montecristo e spazia dalla costa toscana all’ultima lingua di terra che disegna la Corsica. Il settimo appuntamento con le «Domeniche del granito» − rassegna giunta al suo secondo anno di vita, organizzata dai tre consorzi dell’Elba occidentale (Costa del Sole, Caposantandrea e L’Elbavoglio) insieme al circolo culturale di San Piero e al centro escursionistico Il Viottolo – avrà inizio domenica alle 10 dalla frazione marcianese di Pomonte. Il «popolo delle passeggiate», oltre 500 persone che si sono ritrovate a scarpinare sui sentieri di mezza isola nelle sei precedenti giornate, seguirà l’antica via di comunicazione che legava Pomonte a Marciana. Passando per il cosiddetto «lato di solana» della valle di Pomonte risalirà le pendici del massiccio granitico del Capanne, un tempo costellato da vigneti «imbrattati» di salmastro. Attraverso quei terrazzamenti, segno della caparbia ostinazione dell’uomo, oggi animati dalla ginestra, dall’erica e dal corbezzolo, la comitiva toccherà i 600 metri di altezza. Condotti dalle otto guide ambientali del Viottolo, capitanate da Umberto Segnini, i partecipanti raggiungeranno il bivio del Troppolo e il Semaforo, una postazione telegrafica installata dalla Marina militare a cavallo delle due guerre, avamposto privilegiato per il controllo del traffico del canale di Corsica. Dopo aver consumato il proprio pranzo al sacco gli «scalatori» della domenica imboccheranno il sentiero di «pietra grossa» che li porterà al paesino di Chiessi. L’ultima sosta prima di percorrere la vecchia via selciata che li accompagnerà al capolinea, nuovamente a Pomonte attorno alle 16. La settimana scorsa una trentina di affezionati delle «domeniche del granito» si sono dati appuntamento per riportare alla luce un vecchio sentiero attorno a Pomonte andato perso negli anni. Armati di falciotti, pennati, guanti e scarponcini hanno liberato un selciato utilizzato fino a quattro cinque anni fa e che adesso potrà nuovamente essere utilizzato dagli appassionati del trekking e delle passeggiate. Prossimo appuntamento domenica 26 febbraio. Per maggiori informazioni contattare i numeri 0565.978005 – 340.5337606 – 329.7367100 o il sito ilviottolo.com Senio Bonini - Ufficio Stampa IL VIOTTOLO Di seguito i nominativi dei partecipanti alla sesta giornata, i volontari che hanno reso possibile la riapertura del sentiero di Pomonte: 1) Tegas Silverio, (decespugliatore) 2) Anselmi Lorenzo,(decespugliatore) 3) Berti Elisa, 4) Stefano Luzzetti 5) Valentina Ortaggi 6) Michele Teggi 7) Nicola Palmieri 8) Attilio Gavassa 9) Teresa Rossi 10) Rolando Galeazzi 11) Umberto Segnini 12) Marzia Iodice 13) Sergio Galli 14) Paolo Massa 15) Caterina Signorini 16) Silvia Gimmltr 17) Mario Iodice 18) Roberto Miliani 19) Dario Bagnato (il più giovane con suoi 5 anni ) 20) Francesco Bagnato 21) Alice Accoranti 22) Maurizio Testa 23) Roby Veltroni 24) Isabella Paladini 25) Pierangelo Nelli 26) Paolini Oreste 27)Maurizio Giannelli 28) Alberto Batignani 29)Lucia Batignani (NDR Domani pubblicheremo un altro servizio fotografico sull'iniziativa cofezionato dall'impagabile duo Gavassa-Veltroni)
Marciana panorama sole