Torna indietro

Torre del Giove: S.O.S della Vena del Ferro, rispondono Legambiente e Bosi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 12 febbraio 2006

Dopo la pubblicazione del reportage fotografico di Lorenzo Marchetti sulla torre del Giove abbiamo ricevuto nella giornata di sabato 11 Febbraio una nota del Circolo La Vena del Ferro di Rio Marina. "Oggi della Torre del Giove, eretta nel 1459, è rimasta in piedi solo la porzione rivolta a mezzogiorno, quella dov’era il ponte levatoio, ma anche questa è avvolta da piante che con le loro radici minano la stabilità dell’intera struttura. Ancora qualche stagione e tutto sarà distrutto. Si tratta di una importante testimonianza storica, cioè di un bene culturale inserito in un ambiente “magico” che richiede una energica opera di rinforzo e di una adeguata valorizzazione. Le rovine si ergono dalla rigogliosa macchia mediterranea che ricopre l'altura e sono facilmente raggiungibili a piedi. La Torre fa parte del territorio di Rio Marina e del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è di proprietà è dell’Agenzia del Demanio. Si tratta, quindi, di un bene pubblico, di proprietà pubblica e di interesse pubblico. Il Club La Vena del Ferro si rivolge alle autorità competenti affinché trovino una soluzione per preservare e coltivare turisticamente questo importante sito, in definitiva perché non si vedano cadere gli ultimi pezzi di una parte importante della nostra storia. Tutti i cittadini che vogliono contattare il Club La Vena del Ferro di Rio Marina, e quindi fare loro “S.O.S. Torre del Giove”, possono inviare una e-mail a ilVicinato@libero.it" GIl Club La Vena del Ferro di Rio Marina Ed appena messo in rete l'annuncio si registrava la prima significativa adesione "Legambiente Arcipelago Toscano aderisce all’appello “S.O.S. Torre del Giove” lanciato dal Presidente del Parco Minerario dell’Elba e raccolto dal Club La Vena del Ferro di Rio Marina. Occorrono subito provvedimenti ed azioni concrete per salvare quel che resta di un monumento del XV secolo che, come scrivevamo qualche anno fa nel nostro Dossier “SOS Archeologia all’Elba” “.. appare in stato di assoluto abbandono. Ancora qualche anno e sarà del tutto irrecuperabile, con la perdita di un monumento carico di storia come pochi altri”. Dopo quel dettagliatissimo rapporto e la pubblicazione di quel dossier - che si può leggere anche internet all’indirizzo ... (riportato sotto la firma del comunicato NDR) - per la torre del Giove ed altre numerosissime testimonianze storiche, dimenticate, abbandonate; eppure già allora scrivevamo: “questo dossier vuole essere uno stimolo per affrontare subito i problemi più gravi e per affrettare i progetti di valorizzazione che, per alcuni siti, rischiano di rimanere sulla carta”. Legambiente Circolo dell'Arcipelago Toscano www.legambientearcipelagotoscano.it/localmente/storia/archeologia.htm Curiosamente la nota che giunge dagli ambientalisti precede proprio quella che arriva dal Comune di Rio Marina, e l'amministrazione piaggese è l'ente elbano che più frequentemente ed in maniera più dura, ha attaccato il Cigno Verde, mostrando molta insofferenza verso le critiche mosse. Bene, questa volta Bosi e Legambiente sembrano almeno parlare la stessa lingua: Sono ormai secoli che la Torre di Monte Giove versa in uno stato di progressivo abbandono e degrado, con il rischio che se ne perdano i tratti caratterizzanti. Essa costituisce un reperto di grande interesse storico-culturale, così come altre testimonianze di quel periodo che campeggiano sul territorio dell’isola d’Elba. L’esigenza del suo recupero si pone non da oggi, e trova assai sensibile l’amministrazione comunale di Rio Marina, che intende interessare le sovrintendenze di Pisa e della Toscana, cosi è stato fatto per la Torre degli Appiani e per il Mausoleo Tonietti, del Coppedè, a Cavo. Comune di Rio Marina Ritenendoci una redazione particolarmente sensibile ai problemi della conservazione del patrimonio culturale isolano, anche noi di Elbareport aderiamo all'iniziativa, mettendoci, per quello che possiamo tornare utili, a disposizione di chi organizzerà una campagna che ci auguriamo inizi al più presto, tanto che l'impegno civile possa battere sul tempo il degrado di quelle mura.


Torre del Giove 1

Torre del Giove 1

Torre del Giove 3

Torre del Giove 3

Torre del giove 4

Torre del giove 4