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Rifiuti pericolosi sulla spiaggia dopo la gara di surf-casting

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 03 aprile 2003

Sulla spiaggia di Lacona nei giorni scorsi si è svolta una gara nazionale di surf-casting, una competizione di pesca sportiva da terra con l’ausilio di canne e mulinelli. Al di là dei risultati agonistici di cui non siamo a conoscenza sono stati anche altri i segni lasciati dalla manifestazione dopo che, riavvolte le canne, i partecipanti hanno abbandonato le loro postazioni di pesca. La gara svoltasi durante le ore notturne ha visto una buona partecipazione di pescatori giunti da diverse parti italiane. Probabilmente alcuni di essi, approfittando della scarsa visibilità e della complicità di ripetuti brindisi al chiaro di luna, invece di servirsi del sacco per i rifiuti di cui sono dotati per regolamento, hanno abbandonato i materiali di scarto direttamente sulla spiaggia, senza preoccuparsi troppo per chi avrebbe in seguito usufruito di quello stesso spazio pubblico. Infatti sulla battigia mimetizzati nella sabbia erano presenti, insieme ad altri rifiuti, alcuni gomitoli di lenza intervallati da ami di diverse dimensioni, trasformatisi in potenziali tagliole per chi avrebbe scelto quel lido per un salutare jogging, magari a piedi nudi. Si deve a tal proposito segnalare un incidente occorso ad un giovane amico dell’uomo che giocando si è ingoiato una intera lenza ed è stato trasportato d’urgenza in una clinica veterinaria del continente, dove ha subito un delicato intervento allo stomaco e all’intestino, costato ai padroni, oltre che molta apprensione, anche una sostanziosa parcella veterinaria, e le spese aggiuntive della trasferta. Una manifestazione che ha lasciato quindi pericolose e acuminate conseguenze probabilmente sfuggite anche agli organizzatori della gara che avrebbero dovuto preoccuparsi di riconsegnare la spiaggia nelle stesse condizioni in cui gli era stata concessa.


lacona

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