Il Parco nazionale dell’arcipelago toscano promuove un bando per l’assegnazione di una borsa di studio post-dottorato per attività di ricerca sullo status ecologico della popolazione di martora (Martes martes) dell’Elba e sulle sue interazioni con i micromammiferi. Una ricerca che si presenta molto interessante perché la martora è il solo mammifero carnivoro del Parco, ma nelle sette isole è presente solo all’Elba. Questo veloce e ferocissimo mustelide all’Elba è caratterizzato da un manto più scuro di quello delle martore continentali, tanto da far ipotizzare la presenza di una sottospecie isolana. Spesso la martora viene scambiata per la faina che alcuni, erroneamente, danno presente all’Elba, mentre invece l’isola è l’unica area toscana dove le due specie non convivono. Anche per l’interazione di questo carnivoro con i micromammiferi la ricerca potrebbe dare risposte alle domande su questi minuscoli animali insettivori che pesano pochi grammi, ad esempio sulla reale presenza all’Elba della Crocidura rossiccia (recentemente segnalata nei boschi di Portoferraio), e sulla consistenza della popolazione di Crocidura odorosa che invece vive sicuramente all’Elba, Capraia e Giglio. «La borsa di studio – spiega la biologa del Parco Francesca Giannini – ha durata biennale ed al vincitore andrà un assegno di 15.000 euro. Per partecipare alla selezione è richiesto il diploma di laurea magistrale appartenente alle classi 6/s - classe delle lauree specialistiche in biologia, 47/s - classe delle lauree specialistiche in medicina veterinaria, 68/s - classe delle lauree specialistiche in scienza della natura e 82/s - classe delle lauree specialistiche in scienze e tecnologie per l´ambiente e il territorio oppure titoli equipollenti del precedente ordinamento e possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito in Italia o all’estero». Il candidato, inoltre, dovrà avere esperienza di attività di ricerca sui mammiferi e dovrà presentare un programma dettagliato dell´attività di ricerca sulla martora. La domanda di partecipazione dovrà pervenire all’Ente Parco entro il 15 marzo. Informazioni possono essere chieste all’Ufficio conservazione del Parco (centralino 0565.919411). www.greenreport.it
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