Abbiamo con piacere notato che, per quanto la primavera sia appena iniziata, possiamo già segnalare che c’è già chi ha messo una seria ipoteca sulla vittoria della edizione 2003 del nostro concorso “Fava Lessa dell’Anno” che tanto successo riscosse nelle passate edizioni (Assessore si tranquillizzi non ce l’abbiamo con lei, per rendere incerto l’esito del concorso non abbiamo consentito la partecipazione ad amministratori e consulenti). I primi candidati all’ambito trofeo sono quei due tedeschi con cane al seguito, che l’altra sera, trovandosi a Bastia, hanno deciso di farsi una giratina in barca per il Tirreno, e mardolando (appropriandosi) all’uopo (no consigliere, non correga a sproposito: all’uovo è il marsala) all’uopo dicevamo, della barca a vela di un ignaro ingegnere, si sono avventurati per mare. Dopo non molte miglia di navigazione i nostri hanno dato prova di grande perizia marinara centrando perfettamente le secche dell’Isola di Capraia (e non era facile con tutto il mare che c’era intorno prenderla così precisa). A quel punto dopo la probabile strizza di culo (grosso spavento) per il poco canonico attracco hanno deciso di proseguire a piedi, sperando magari di prendere un passaggio, ignari che a Capraia non ci sono autostrade e quindi scarseggiano le auto. Giunti in paese i due geni del crimine rendendosi probabilmente conto che qualcuno stava cercando chi aveva portato quella barca lì (a dire il vero si cercavano due possibili naufraghi in mare ma, come si dice, piuttosto more un asino a un poveromo) hanno astutamente tentato di far perdere le loro tracce mescolandosi alla popolazione residente. Purtroppo per loro i Carabinieri non ci hanno messo molto ad individuarli tra la folla di Capraia, isola che notoriamente è un poco meno frequentata di quella di Manhattan. E chi li ha fregati del tutto è stato il cane (e poi dicono che è il migliore amico dell’uomo) che lasciando il suo pelo sulla barca ha inchiodato i “navigatori” alle loro responsabilità ed a un denuncione a pronta presa. Orbene, visto che pare che i due siano a piede libero, e che a Capraia c’è un eliporto, suggeriamo a chi atterrasse da quelle parti di tenere ben d’occhio il suo aeromobile, per non far cadere i due nella tentazione di mettersi più in grande.