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Campo, Capoliveri e Porto Azzzurro seguano le indicazioni urbanistiche regionali

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 05 febbraio 2006

"L'attenzione per il paesaggio del Chianti deve essere trasferita anche ad altre zone della Toscana come quella della Piana fiorentina e della costa, zone già troppo edificate che occorre riqualificare. Solo così la nostra regione potrà diventare davvero un' esempio di turismo sostenibile per tutto il Paese." - questo il punto chiave degli interventi di Legambiente al convegno nazionale ”Città e paesaggio del mondo” tenutosi il 3 febbraio a Firenze. L’Assessore all’Urbanistica ed ai trasporti della Regione Toscana Conti non si è sottratto al confronto e, con la franchezza che lo contraddistingue, ha dato anche alcune indicazioni e risposte sui problemi dell’Elba, una delle aree più citate negli interventi degli urbanisti e degli esperti che hanno partecipato al convegno. Sul cosiddetto “Piano Strutturale Unico”, Conti ha detto che «La prossima settimana avvieremo la parte finale della consultazione per il “piano unificato” - così ha chiamato, più propriamente, l’Assessore il futuro strumento urbanistico comprensoriale dell’isola -. Ci sono solo da vincere le ultime resistenze che ancora non ci permettono di varare il piano”. L’Assessore ha anche detto che dal Cigno Verde si sarebbe aspettato più sostegno e meno critiche per lo sforzo pianificatorio compiuto dalla Regione. Ma non è mancata nemmeno una risposta a Legambiente Arcipelago Toscano che nei giorni scorsi aveva sollecitato la Regione a dare un parere su quanto stava accadendo nei Comuni di Campo nell’Elba, Porto Azzurro e Capoliveri dove dopo la prima adozione non si è dato il via all’esame delle osservazioni e controdeduzioni ed è scaduto il termine di 3 anni per la definitiva approvazione dei Piani Strutturali: “Mi chiedete perché non facciamo scattare la salvaguardia sui piani strutturali scaduti di 3 comuni elbani – ha detto Conti - Rispondo semplicemente perché le salvaguardie sono già scattate”. “Apprezziamo l’impegno dell’Assessore Conti per razionalizzare le previsioni dei Piani Strutturali Elbani e per avviare uno strumento unitario di pianificazione del territorio – dice Legambiente Arcipelago Toscano – anche le precisazioni di Conti sui tre Piani strutturali di Campo, Capoliveri e Porto Azzurro, mai definitivamente approvati, sono molto importanti. I tre anni di tempo dal momento dell’adozione del PS sono abbondantemente passati senza l’approvazione definitiva, ora occorre che questi tre comuni si adeguino immediatamente a quanto previsto nella Delibera regionale 118/2003 per non incorrere nel regime sanzionatorio e non rilascino ancora licenza edilizie non conformi alle salvaguardie in atto”


capoliveri beneforti piccola

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