Incontrare israeliani e palestinesi per capire che cosa oggi può unirli e soprattutto conoscere le esperienze di pace e dialogo nel contesto del conflitto mediorientale. E’ questo l’obiettivo dell’incontro di giovedì 9 febbraio (alle ore 21 nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Portoferraio) organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Caritas diocesana. A discutere del tema (Cosa unisce oggi israeliani e palestinesi? Imparando dalle esperienze di pace in situazioni di conflitto) saranno una donna, l’israeliana Dalia Peretz, e un uomo, il palestinese Kamal Abu Yunis. I due ospiti risponderanno anche alle domande dei rappresentanti delle testate giornalistiche elbane. Peretz e Yunis fanno parte delle Associazione “Hand in hand” e “Parent’s Circle”, realtà impegnate in Israele e nei territori palestinesi nel dialogo fra i due popoli e nella ricerca di soluzioni pacifiche. “L’idea di organizzare questa occasione di incontro – sottolinea Nunzio Marotti, assessore alla cooperazione internazionale – nasce non solo dal ruolo che il conflitto mediorientale svolge nel mondo e nel mediterraneo, ma anche dal dovere morale di far conoscere esperienze concrete di pace. La pace si traduce in piccoli ma significativi gesti. Fra questi vanno segnalate le esperienze di convivenza di bambini che, con identità diverse, si incontrano, giocano insieme, comunicano e condividono esperienze di vita in comune. Così come importante è la ricerca di gesti di riconciliazione, di condivisione del dolore e di perdono”. “Certamente – conclude l’assessore Marotti - raccontare fatti positivi non vuol dire dimenticare le sofferenze e il conflitto decennale che bagna di sangue quelle terre. Ma la memoria della sofferenza può costituire una base comune per la costruzione della pace”. La cittadinanza è invitata a partecipare.
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