Un barbecue acceso in casa per difendersi dal freddo e dall’umido delle notti invernali elbane. Una vacanza fuori stagione per una coppia di turisti finita all’ospedale per intossicazione da monossido di carbonio. Erano circa le 2,40 di notte del 3 febbraio quando la donna, 32 anni, ha notato che il compagno, tedesco di 40 anni, non stava bene. L’uomo era semicosciente e non rispondeva alla voce della donna. La ragazza allora ha chiamato il 118 di Livorno che ha allertato la Misericordia di Porto Azzurro. “Quando siamo arrivati alla villetta presso il bivio del Lido – spiega Rebua, uno dei quattro soccorritori - la ragazza era riuscita a portare l’uomo all’esterno pur accusando anch’essa sintomi dell’avvelenamento, mal di testa e nausea. Abbiamo perciò somministrato ossigeno all’uomo ed abbiamo trasportato entrambi presso l’ospedale di Portoferraio”. I due turisti sono stati prontamente soccorsi dai medici che ne hanno disposto il ricovero. Le loro condizioni stanno velocemente migliorando, probabilmente saranno dimessi nelle prossime 24 ore.
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