Il Consiglio Comunale nella sua ultima seduta del 27 marzo ha approvato il seguente ordine del giorno: “I Consiglieri comunali di Capoliveri, di fronte al tragico avvio del conflitto in Iraq, esprimono i sentimenti di contrarietà all’orrore della guerra. Auspicano che il conflitto cessi il prima possibile.” La pace tra le nazioni, tra i popoli e fondamentalmente nei rapporti interpersonali è sicuramente il valore più alto da difendere e perseguire con ogni possibile sforzo, anche se purtroppo è la stessa natura umana che porta in sé una più o meno accentuata indole bellicosa: basti pensare a tutte le guerre combattute fin dagli albori della storia e che sembra non siano destinate a trovare fine. E comunque spesso è difficile contemperare le esigenze di pace, la necessità di contrastare i soprusi di regimi dittatoriali o il pericolo della diffusione del terrorismo a livello mondiale, tenendo conto delle implicazioni internazionali che al giorno d’oggi non possono assolutamente essere ignorate. Il nostro pensiero va alla popolazione irachena, con la speranza che i sacrifici che deve affrontare adesso siano la premessa di un futuro finalmente sereno e prospero; va in particolare ai bambini, vittime innocenti dell’orrore che li circonda, ai quali il Sindaco ha già proposto al Consiglio Comunale di inviare tramite l’UNICEF un sostegno concreto come già fatto precedentemente con i bimbi afghani, perché riteniamo sia un importante gesto di solidarietà verso chi soffre e, anche se singolarmente piccolo, possa diventare grande unito a tanti altri.
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