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Nuove tariffe della Darsena Medicea.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 02 febbraio 2006

Sono strumentali e prive di significato le critiche mosse dalla minoranza al nuovo piano tariffario della Darsena Medicea. Il nuovo piano, infatti, rappresenta una scelta seria e motivata, che nasce da un lungo e faticoso lavoro di analisi del mercato di riferimento portato avanti congiuntamente da Cosimo Dè Medici ed Amministrazione Comunale. In particolare, l’indagine comparativa è stata svolta con riferimento a numerosi porti ed approdi turistici, alcuni dei quali assai vicini al nostro: Marina di Cala Galera, Marina di Salivoli, Cala Dè Medici, Marina di Chiavari, Marina di Punta Faro, Porto di Isola Rossa, Riva di Traiano, Marina di Camerota, Imperia Mare, Marina di san Giusto, Marina di Alassio, Isola di Capraia, Viareggio, Punta Ala, Marina di Mezzano, Marina di Varazze, Porto di Scarlino, Porto Luna (approdo di Porto Azzurro), Porto Carlo Riva. Dall’acquisizione dei dati, effettuata in relazione ad imbarcazioni di varie e diversificate dimensioni, è emerso che mediamente le tariffe praticate a Portoferraio erano di gran lunga inferiori rispetto a quelle delle altre realtà portuali, con scostamenti a volte estremamente significativi (3-4 volte inferiori). Sulla base dei dati acquisiti, si è pensato quindi di definire un nuovo piano tariffario che tenga conto dei dati delle realtà similari (pur rimanendo mediamente più basso), più semplice e comprensibile, basato sulla lunghezza delle imbarcazioni e non sui mq. delle stesse (come era prima) e su di una diversa ripartizione della stagionalità. Questo piano, peraltro, rientra nella complessiva rivisitazione del piano gestionale della Cosimo Dè Medici portato avanti in questi mesi dall’Amministrazione di Portoferraio. Grazie all’attività di analisi svolta, all’individuazione delle criticità, alla definizione degli obiettivi di efficienza, economicità, efficacia e qualità dei servizi che deve erogare la partecipata, si è quindi consolidato un preciso modello gestionale, quello dell’ in house providing (sul punto è stato anche acquisito un apposito parere legale) e si è definito un piano di attività di medio-lungo periodo che vedrà la Cosimo continuare a gestire i principali contenitori culturali e turistici della città. Anche per questo in tempi brevi si renderà necessario rivedere lo statuto. Agli obiettivi di efficienza, economicità, efficacia dei servizi, si unisce un altro più circostanziato obiettivo: quello di avere, a partire dal 2006, una società costantemente in pareggio. La minoranza che attacca il piano tariffario della Darsena Medicea, che rimane legata a vecchie impostazioni contraddette dalle altre realtà portuali, che critica (come fece qualche mese fa) il piano tariffario degli impianti sportivi, evidentemente ha in mente un modello gestionale superato ed improponibile per il futuro. A meno che non si voglia fare come faceva storicamente certa parte del capitalismo italiano, insuperabile nel privatizzare i profitti e nel pubblicizzare le perdite.


portoferraio panorama calata

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