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Svelato il "mistero" della barca rubata in Corsica e trovata a Capraia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 02 aprile 2003

I Carabinieri di Capraia non ci hanno messo molto a svelare il mistero della barca abbandonata sulle secche di Cala del Ceppo, che aveva causato nella giornata del 31 Marzo le ricerchè dei possibili naufraghi da parte di mezzi della Guardia Costiera di Livorno e Portoferraio con l’impiego aggiuntivo di un elicottero della Marina Militare. A sottrarre la barca nel Porto di Bastia nella notte tra il 29 ed il 30 Marzo erano stati due cittadini stranieri: un tedesco trentaseienne ed una svizzera di 24 anni residente in Germania, che da tempo erano in giro piuttosto avventurosamente per l’Europa con un piccolo cane al seguito. I due dopo avere sottratto l’imbarcazione avevano preso il mare con la probabile intenzione di raggiungere la costa italiana, ma essendo probabilmente a corto di nozioni marinare e geografiche, avevano finito per centrare le secche capraiesi, decidendo forse più saggio ed igienico continuare il loro viaggio a piedi. Ma tenuto anche conto che Capraia non è poi così popolosa poco dopo il ritrovamento della barca rubata e l’inizio delle ricerche di chi l’aveva condotta fino a Cala del Ceppo, venivano individuati dai Carabinieri di stanza nell’Isola. A tradirli in maniera totale, sia pure in modo involontario, è paradossalmente stato proprio il fedele amico a quattro zampe che si erano portati dietro. Il bastardino aveva infatti lasciato un po’ del suo pelo a bordo del natante durante la traversata dalla Corsica ed i due girovaghi teutonici si sono visti contestare dai Militari dell’Arma una denuncia per il furto dell’ imbarcazione.


Capraia Panorama sul porto

Capraia Panorama sul porto