Quando si è chiamati in causa in modo aggressivo e greve nei toni non è facile sottrarsi alla tentazione di rispondere per le rime. Tuttavia questo non intendiamo farlo per non cadere nel gioco delle deliranti provocazioni di Rio Democratico, il quale, punto sul vivo da una opposizione che legittimamente non demorde, si dimostra facile all’offesa, e anche all’offesa di carattere personale. Ma veniamo al sodo. Il lettore che ha seguito la vicenda si chiederà certamente il perché, quali siano le cause scatenanti di tanta aggressività. Ebbene, sorvolando sulla confusa elencazione delle colpe pregresse e attuali che vengono attribuite a Rinascita Riese, elencazione che affidiamo al discernimento del paziente lettore, cerchiamo di vedere qual è effettivamente il nodo centrale della questione. Quel nodo è Nisporto. Nisporto, e il tanto discusso progetto di risanamento idrogeologico in fase di esecuzione, che Rinascita Riese ha trasparentemente, e con la capillare diffusione di una adeguata informativa, osteggiato a più riprese, anche con voto contrario in consiglio comunale. Non è il caso di ripetere in questa sede i dubbi e le perplessità emersi a proposito di quel progetto che, nonostante la indiscussa professionalità di chi lo ha elaborato e chiamando invece in causa chi lo ha orientato, non va esente da critiche. Si tratta di critiche avvalorate dalle cartografie storiche, dalla stessa relazione idrogeologica degli allegati dove si parla di deflusso delle acque meteoriche veloce, diretto, rettilineo. Critiche avvalorate dalla memoria della gente del luogo che ora vede una piana realizzata su terreno demaniale,con terra di riporto, là dove un tempo, in certe circostanze alluvionali, si andava in barca perché il mare si era inoltrato nella valle originaria. Quelle critiche, tuttavia, hanno appena scalfito la maggioranza in carica, che a più riprese, specie in consiglio, si è trincerata dietro il facile schermo delle diverse e autorevoli autorizzazioni. C’è invece qualcosa che la maggioranza non ha gradito, e precisamente il fatto che Rinascita Riese abbia formalizzato le sue perplessità in un esposto alla Magistratura, chiedendo una risposta a ragionevoli dubbi su tutta la questione. E ancor meno ha gradito il fatto che siano stati interessati al problema un’ampia serie di enti istituzionali, senza distinguere fra gli schieramenti politici, anche ricorrendo ad una segnalazione rivolta al Ministero dell’Ambiente, dove, guarda caso, tanto è bastato per definirci fiancheggiatori della C.d.L., sta il ministro Matteoli. Dovremmo a questo punto rispolverare le note vicende dell’ultima tornata amministrativa a Rio per ricordare chi siamo, e Rio Democratico che si oppose alla richiesta di elezioni primarie lo sa bene, ma lasciamo perdere, l’insinuazione non merita troppo peso. Come del resto non vanno prese in considerazione le malevoli accuse che ci vengono rivolte, anche se tra quelle una ne rifiutiamo con fermezza, e cioè l’accusa di non essere sensibili al bene del paese e di accreditarne una immagine negativa nella pubblica opinione. Non usi alla politica militante, eppure con ben noto orientamento politico, abbiamo dato vita al movimento Rinascita Riese senza aver mire di carriera e ben lontani da qualsiasi possibile forma di interesse personale. E’ utile ricordarlo. Lo si è fatto per Rio, per questo paese che consideriamo un nostro bene e che davvero non merita la sorte di finire marginalizzato nel quadro della realtà elbana.
Rio Elba Spiaggia di Nisporto