Una signora portoferraiese approfittando della mitezza della giornata di Domenica si era recata sulla spiaggia di Sottobomba, posta sulla costa Nord a circa un paio di chilometri dal centro storico del capoluogo elbano. La donna era intenzionata a fare una breve passeggiata, per compiere più comodamente la quale, una volta raggiunta la spiaggia, aveva appoggiato a terra la sua borsa. La signora credeva evidentemente di essere sola, ma le sue mosse erano seguite da un diciannovenne (A.C. di Monza) che sfilava dalla borsa un portafoglio contenente dei documenti e contanti per una cifra di 120 euro.. Accortasi del furto la derubata telefonava immediatamente ai Carabinieri della Compagnia di Portoferraio, che si portavano sul posto così celermente da bloccare il giovane autore del reato, che aveva nel frattempo aveva tentato di sbarazzarsi della refurtiva nascondendo sotto una pietra il portafoglio che aveva appena asportato. Ma la manovra risultava inutile perchè i militari dell’Arma provvedevano alla individuazione ed al recupero della refurtiva. Arrestato quindi in flagranza di reato il giovane monzese, che è risultato avere già precedenti penali, veniva quindi condotto per l’identificazione nella caserma di Via Manganaro, dove gli veniva contestata la non lieve accusa di furto aggravato. Il giovane, dopo una breve permanenza nelle camere di sicurezza portoferraiesi, veniva trasferito a Livorno ed associato al Carcere delle Sughere dove resta recluso a disposizione del Magistrato incaricato di seguire il suo caso.