Si cercano naufraghi a Capraia ma si potrebbero trovare dei ladri

Le “danze” sono iniziate nella mattinata del 1° Aprile quando un’unità della Guardia Costiera ha notato una barca a vela spiaggiata a Cala del Ceppo nell’Isola di Capraia. Avvicinatisi i Marinai notavano che presso l’imbarcazione c’era anche il canotto di salvataggio, dalle dotazioni del quale mancavano degli alimenti mentre i razzi di segnalazione erano intatti. La barca era inoltre in secco ma in buone condizioni e portava a bordo dei segni di recente navigazione. L’ispezione consentiva anche di individuare documenti intestati a due persone (presumibilmente marito e moglie) di nazionalità francese di cui però sulla costa non si trovava alcuna traccia. Una sorta di rompicapo per i Marinai della Guardia Costiera che comunque rimorchiavano il natante nel porto capraiese ed iniziavano a mare le ricerche dei possibili “naufraghi” coordinate dalla Capitaneria di Porto di Livorno. La Guardia Costiera di Livorno impegnava con la sua motovedetta CP 867 a cui presto si aggiungeva la CP 892 spedita per destinazione nello specchio d’acqua interessato dalle ricerche dalla Capitaneria di Portoferraio. Alle operazioni partecipava anche un elicottero della Marina Militare proveniente dalla base di Luni che sorvolava a lungo le acque intorno all’isola senza avvistare, al pari dei mezzi navali, nulla di rilevante. Intanto però le ricerche sulla origine della barca riconducevano a Bastia, e le autorità francesi fornivano un’altra interessante notizia: l’imbarcazione risultava infatti rubata. A questo punto anche se le ricerche in mare, per scrupolo, continuavano (e continueranno probabilmente anche nella giornata del 2 Aprile) acquistavano importanza maggiore quelle condotte a terra anche dai Carabinieri del presidio capraiese, del cui esito comunque non abbiamo al momento notizie.

cp 892 capitaneria

capraia mappa

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