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Controcopertina: I DS votano contro il piano strutturale di Rio Marina

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 01 aprile 2003

I DS non hanno alcuna pregiudiziale contro questo Piano Strutturale. Sono solo convinti che i suoi contenuti non diano grandi prospettive di sviluppo al nostro territorio. Avevano detto che si sarebbe passati “dall’immobilismo di sinistra” come affermato dal capogruppo di maggioranza, al grande “dinamismo d’idee e di proposte della destra”! Giudizio: non si va oltre una buona analisi sulla necessità del territorio. Nuove idee molto poche. Molte copiature dai vecchi Piani Regolatori. Proposte deboli che non stimoleranno la crescita e lo sviluppo socio/economico del territorio. Contenuti: tutto si basa su un incremento delle volumetrie edificabili concentrate soprattutto su: Capo d’Arco, Ortano e sul nascituro villaggio di Cala Seregola. Tutti “corpi separati” dal Comune, villaggi esclusivi, chiusi, che purtroppo non hanno portato in questi anni nessun aumento del tenore di vita dei Riesi e di Cavo. Una nuova viabilità fatta da alcune difficili realizzazioni, o come quella di Vigneria in un’area che produrrà ingorghi e costituirà una “via di fuga” dal futuro porto. Non incentiverà il turista a fermarsi a visitare il paese. Ci auguriamo che si possa realizzare lo svincolo di Cavo, un’opera necessaria che renderà più agevole il traffico nella nostra frazione. Rio Marina ha bisogno di ben altro! Un comune con il primato delle seconde case non ha bisogno di potenziare i vari Ortano o Capo d’Arco. Occorre pensare a strutture che producano occupazione stabile Il Sindaco ha ragione quando afferma che l’Elba marcia a due velocità e che a Rio Marina si deve ragionare in modo diverso dagli altri Comuni elbani. E’ vero, a Rio Marina ci vuole uno sviluppo diverso, originale. La nostra idea dello sviluppo che faceva perno sul Porto e sul Parco Minerario andava in questa direzione. Il Piano Strutturale ignora soprattutto il Parco Minerario, anzi, lo taglia in due con una strada di grande comunicazione e non prevede accessi viari alle sue strutture. Sono coperte con il pratino verde le sue bellezze, i suoi colori (il rosso, l’ocra, il verde smeraldo) che valorizzano questo territorio: caratteristica originale e unica del nostro paese. Inoltre affiancano al “Villaggio Paese” edifici e servizi che snaturano l’idea e la funzione originaria di tale complesso. A Rio Marina il turismo sole/mare non basta! Il Parco Minerario, siamo convinti, è il suo valore aggiunto, se si riparte dal progetto originario. Non sarebbe utile ripensare ad una scelta che nei fatti, lo sta trasformando solo in un piccolo museo? Forse così potremmo iniziare a costruire un futuro più certo al nostro territorio ed ai suoi abitanti.


rio marina dall'alto panorama

rio marina dall'alto panorama