Il primo "caso" del 2006 che scuote una tutto sommato sonnacchiosa scuola elbana è quello del "Professionale Alberghiero" istituito due anni fa nell'edificio di Concia di Terra e facente capo all'istituto che raggruppa licei e professionali. La scuola non è ancora dotata dei locali di cucina e sala-bar che sono essenziali per svolgere le esercitazioni pratiche. La realizzazione delle strutture è di competenza di una Provincia di Livorno che deve fare i conti con le ristrettezze della finanza locale, e che è stata presa forse un po' in contropiede dal moltiplicarsi delle nuove istituzioni di corsi e dallo sbandamento orientativo seguente ad interpretazioni anche fantasiose della riforma Moratti (che peraltro non è entrata in vigore e forse non ci entrerà mai). Negli anni passati la Provincia aveva sopperito alle esigenze delle esercitazioni degli alunni affittando locali esterni, per questo anno l'Amministrazione Provinciale aveva ritagliato dal bilancio le risorse necessarie per la realizzazione delle aule "tecniche", ma non si è ancora messo mano ai lavori, da qui la protesta degli studenti ormai in assemblea permanente e dei genitori, che questa mattina sono stati ricevuti insieme ad un insegnante del professionale dal Sindaco di Portoferraio Roberto Peria. L'incontro è servito almeno per fare il punto sulla vicenda delle aule la cui realizzazione avrebbe dovuto iniziare a novembre, ma la Provincia aveva presentato al Comune una DIA carente per documentazione per la quale il erano state chieste integrazioni che hanno fatto trascorrere del tempo utile, anche se il il funzionario responsabile del Comune ha affermato che a questo punto la Provincia avrebbe piena titolarità per iniziare i lavori. Una vicenda complicata a parere del Sindaco anche dalla eccessiva fretta di istituire nuovi corsi senza prima aver predisposto le strutture idonee. In conclusione dell'incontro c'è stata una comunicazione telefonica tra Roberto Peria e l'Assessore Provinciale ai lavori pubblici Laura Bandini. L'amministratrice livornese ha dato assicurazioni circa l'imminente inizio dei lavori, un impegno recepito dai genitori, anche se non si sa se basterà per far recedere gli studenti dal loro stato di agitazione.
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