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Le preoccupazioni per le sorti della rete commerciale

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 21 gennaio 2006

Degli indiscussi vantaggi che portano alle tasche dei consumatori le aperture di questi grandi esercizi commerciali e' cosa nota. Il nostro intervento vuole evidenziare cosa può nascondere di negativo, per l'economia locale, l'apertura indiscriminata di queste strutture. Se noi partiamo dal fatto che la maggior parte del denaro che circola sull'isola proviene dal comparto turistico (periodo estivo), e' chiaro che questa massa di denaro verrà spesa nel periodo invernale per l'acquisto di cose UTILI e NON, presso gli esercizi commerciali del luogo. Di conseguenza si crea un indotto economico dal quale tutti gli abitanti del luogo ne traggono benefici, ad esempio, il concessionario di auto potrà vendere più macchine, l'impresa edile avrà più lavoro per ristrutturare le abitazioni, i lavoratori autonomi nel settore servizi avranno più commesse ecc.. ecc. Ma se la gran parte del settore commerciale e' monopolizzato, come si fa' a ridistribuire il denaro accumulato in estate? Ecco che a mio avviso nasce la nuova povertà, poiché i piccoli commercianti non potendo più competere contro queste grosse organizzazioni commerciali sono obbligati a chiudere e di conseguenza non essere più in grado di trarre, dal loro lavoro, il necessario per far vivere tutta la famiglia. Alla luce di questi fatti, AN esprime la totale contrarietà all'apertura ed al potenziamento di queste strutture. Luigi Lanera AN PF Il Signor Lanera non me ne voglia se gli rivolgo una domanda, visto che condivido (grosso modo) le sue preoccupazioni per la sorte dei piccoli commercianti portoferraiesi: può dirci dove stava il suo partito mentre si creava quella (a nostro giudizio) anomala concentrazione duopolistica con la Coop da un lato ed il gruppo Conad dall'altro? Se non lo ricorda, visto anche il suo recente impegno in politica, glielo ricordo io: AN stava decisamente dalla parte del duopolio, anzi stava tra i più affezionati e fedeli supporter di uno dei due soggetti "in espansione". Ma non si preoccupi, sta in ottima compagnia, in fondo gli dico le stesse cose che ho detto ieri al presidente della Confcommercio locale e che oggi purtroppo devo ripetere anche a Robert Martorella della Confesercenti. Come Ella sa Signor Lanera io non sono sempre tenero con questa compagine di governo comunale, pur avendo (modestissimamente) contribuito al suo formarsi ed alla sua affermazione, ma nel suo programma non trovo traccia di una propensione a favorire l'espansione della grande distribuzione, caso mai trovo affermazioni contrarie, così come non ho trovato riscontro negli atti concreti e compiuti da questa amministrazione di una simile deriva "supermercatistica". Come dire Signor Lanera che su questo fronte tanto A.N. quanto la Casa delle Libertà Portoferraiese nella sua interezza, quanto e soprattutto Confcommercio e Confesercenti potranno rivolgere critiche di "permeabilità" all'amministrazione comunale, solo dopo aver fatto autocritica sugli atteggiamenti o i non atteggiamenti tenuti nei confronti della "irresistibile ascesa" del gruppo Conad. In ultimo "chapeau!" alla Coop Toscana Lazio che pur essendo parte in causa ha semplicemente detto che si misurerà con la concorrenza.

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