“L’inserimento dell’isola d’Elba tra le località che potrebbero ospitare la prossima America’s cup dimostra la qualità elevata delle nostre strutture balneari e della nostra ricettività. Siamo pronti a affrontare questa sfida, anche perché perfettamente in linea con i nostri progetti di rilancio turistico dell’isola, basati sulla promozione del turismo legato allo sport, al benessere, all’ambiente”. L’assessore al turismo della Regione Toscana Susanna Cenni ha aperto così il suo intervento alla conferenza stampa sul turismo all’isola d’Elba, organizzata dall’Apt dell’Arcipelago a Milano. “Siamo convinti – ha aggiunto - che l’Elba può diventare uno dei campi di regata più importanti del mondo. A maggio, per la seconda edizione della Toscana Elba cup, organizzata con il sostegno della Regione, molti dei protagonisti delle gare di Auckland potranno constatare di persona quanto il nostro mare sia adatto a competizioni veliche di altissimo livello, e le nostre strutture adatte a sostenere l’enorme sforzo organizzativo”. Ma la proiezione verso una possibile America’s cup, a seguito delle indicazioni del patron di Alinghi (il nome dell’Elba figura in un elenco di otto papabili) ha, per l’assessore, non solo il pregio di ‘certificare’ la qualità del mare e dei servizi per la nautica da diporto dell’Elba, ma anche di inserirsi in maniera armonica nei progetti di rilancio turistico. “Il progetto di riposizionamento dell’offerta turistica – sono ancora parole dell’assessore - punta sulla valorizzazione di segmenti innovativi, nell’ambito di forme di turismo legate allo sport, al benessere, alla natura e con grande attenzione a target giovanili. Così, per esempio, nell’ambito dello sport, puntiamo a valorizzare discipline legate al mare e all’acqua, quindi la vela, gli sport subacquei, la canoa, il windsurf, oppure alla scoperta del territorio, è il caso di trekking, mountain bike e ippoturismo. Si tratta in tutti i casi di discipline che consentono anche una fruizione del territorio in maniera compatibile e che quindi permettono una scoperta dell’arcipelago a tutto tondo: nei suoi aspetti paesaggistici e in quelli naturali. Camminare, correre, navigare dentro e intorno all’isola è il modo migliore per tenersi in forma e allo stesso tempo per scoprire tesori straordinari”. “In questo modo – continua l’assessore – l’arcipelago si svela con tutte le sue risorse: non dimentichiamo anche quelle culturali. Il museo napoleonico di Portoferraio è, tra i musei non fiorentini, il più visitato della Toscana:ogni anno supera i 100mila visitatori”. Il progetto per l’Elba si inserisce in un folto pacchetto di interventi che la Regione ha destinato all’isola in quest’ultimo anno: “In una fase difficile per tutto il comparto turistico, a causa, purtroppo dei gravi problemi internazionali, abbiamo compiuto un notevole sforzo per rendere sempre più competitiva la nostra offerta, specie in aree di fondamentale importanza, come quella elbana”. Il turismo è la principale risorsa dell’isola: i consumi turistici rappresentano infatti il 68 per cento dei consumi totali. Ogni anno le presenze turistiche superano i 3 milioni (un terzo composto da ospiti stranieri), ma sono fortemente concentrate nei mesi estivi. E, in effetti, uno dei risultati del progetto dovebbe essere la destagionalizzazione: “Puntiamo – ha concluso l’assessore – ad allargare la fruizione turistica dell’isola a tutti i mesi dell’anno”.
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