Torna indietro

Emergenza casa a Portoferraio: sconti Ici per chi affitta al Comune

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 21 gennaio 2006

“Case chiuse” più oscene di quelle della legge Merlin. Sono le seconde, terze e quarte case, che si affittano ai turisti per tre mesi l’anno, poi si chiudono in faccia ai senza tetto. Una pratica diffusa, legale ed immorale. L’emergenza casa a Portoferraio rende necessario dare una scossa al sistema degli affitti. L’assessore Cosetta Pellegrini è decisa a cambiare le cose. L’amministrazione comunale di Portoferraio emetterà tra breve un bando con il quale si dà la possibilità ai proprietari di appartamenti di beneficiare di agevolazioni fiscali, tra cui l’abbassamento dell’aliquota Ici dal 7 al 4 per mille, se decideranno di affittare tutto l’anno. Il canone massimo del contratto, stipulato direttamente con il Comune, non potrà superare i 400 euro e la durata dovrà essere di almeno due anni. Il Comune interverrà integrando la quota dovuta dall’inquilino, a seconda del suo reddito. “Dovremo stanziare in bilancio i fondi necessari per coprire questa spesa – spiega l’assessore Pellegrini – ma dobbiamo assolutamente intervenire. Ci muoveremo anche in altre direzioni, nei prossimi giorni con l’assessore Leo Lupi ci recheremo a Livorno presso l’Agenzia del demanio per fare una valutazione del patrimonio che potrebbe essere messo a disposizione dell’amministrazione comunale. Penso ad esempio ad alcuni locali della ex caserma dei carabinieri in Calata Buccari. Le strategie – prosegue l’assessore – devono essere diversificate e portate avanti in maniera sinergica.” E’ di lunedì scorso la perizia di una commissione di tecnici effettuata nel fatiscente palazzo del Coppedè che ospita una decina di famiglie. Non si conosce ancora la decisione dei tecnici, sebbene sembra siano scongiurati i pericoli più seri. Cosetta Pellegrini si è presa un mese di tempo per decidere, insieme al sindaco Peria, una sistemazione alternativa per le famiglie in vista dei necessari lavori di consolidamento della struttura. “Prima pensiamo alle persone, poi al fabbricato. Ci siamo già incontrati con l’Associazione albergatori per capire se è possibile destinare alcuni appartamenti dei residence per le famiglie che dovranno lasciare il Coppedè. Ma anche per gli altri che si trovano in situazioni insostenibili. Io credo però - conclude l'assessore riferendosi al Coppedè - che sarebbe più opportuno vendere l’intero palazzo ed investire in un centro più facilmente ristrutturabile, che possa servire anche per le emergenze. La situazione va peggiorando, sono sempre più le persone, soprattutto anziani, che vengono sfrattati per mora."


portoferraio panorama da forte stella

portoferraio panorama da forte stella