Ci sarà anche l'atleta livornese Fabrizio Mori, campione del mondo dei 400 ostacoli, a fare da testimonial d'eccezione alla presentazione del progetto "Mi piace fare sport", realizzato dal Ser.T., il servizio della USL che si occupa dei problemi della tossicodipendenza, in collaborazione con il Comune di Portoferraio e il circolo Teseo Tesei. L'iniziativa, realizzata nell'ambito del "Progetto Sport contro Droga - Fondi Nazionali Lotta alla Droga" , verrà presentata mercoledi 2 aprile alle ore 16 presso la sala congressuale De Laugier di Portoferraio, dopo essere stata preceduta nei giorni scorsi da una giornata " a tema " nell'ambito dei giochi studenteschi di atletica leggera nella quale sono stati coinvolti i ragazzi delle scuole medie di Portoferraio. L'obiettivo del progetto è contenuto nel simpatico ma significativo messaggio che è stato fatto stampare su una maglietta distribuita in quella occasione ai ragazzi, una parodia de "La volpe e l'uva" di Fedro con la quale si cerca di far capire ai giovani che senza l'impegno, negli allenamenti sportivi come nella vita di tutti i giorni, non è possibile raggiungere risultati importanti. Il programma dell'incontro, dedicato non solo ai ragazzi ed alle istituzioni scolastiche ma anche alle famiglie, prevede una relazione del dottor Vincenzo Bonini del Servizio Tossicodipendenze di Cecina sull'argomento "Genitori e sport, il drop - out sportivo", ed un intervento dello stesso Fabrizio Mori sul tema "Quale impegno per sostenere l'allenamento" , seguito dalla proiezione del filmato della vittoria dell'atleta nei Campionati del Mondo di Siviglia 1999.
Fabrizio Mori