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Orientarsi nella confusione (e notizie errate) per la scelta della scuola superiore

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 15 gennaio 2006

Più difficile del solito quest’anno la decisione di ragazzi e famiglie su quale scuola superiore scegliere dopo la terza media. La riforma Moratti, fra i suoi effetti negativi, ha avuto anche quello di favorire il diffondersi di notizie errate e di grande confusione. In particolare l’incertezza riguarda l’istruzione tecnica, che raccoglie fino ad oggi una grande fetta dell’utenza in tutta Italia ed anche sul nostro territorio, dove presso l’Istituto tecnico commerciale e per geometri “G. Cerboni” si svolgono i corsi IGEA, progetto Cinque ed ERICA. Si raccolgono in giro, ma a volte anche nelle sedi deputate, quelle degli incontri fra scuole e genitori per l’orientamento scolastico, voci assurde, secondo le quali per esempio chi frequenterà un istituto tecnico non potrà accedere all’università o dal prossimo anno non avrà una collocazione certa. La verità, ribadita ufficialmente in una comunicazione della ministra Moratti, è che la riforma partirà (sempre se partirà) dall’anno scolastico 2007-2008, pertanto chi inizierà la scuola secondaria superiore il prossimo anno scolastico 2006-2007 seguirà l’ordinamento attualmente vigente e tutti i corsi quinquennali (licei, tecnici o professionali) daranno accesso a tutte le facoltà universitarie. Inoltre i corsi tecnici con tutta probabilità non passeranno all’istruzione professionale, ma diventeranno licei tecnologici, economici, per l’edilizia etc., quindi consentiranno, anche dopo la riforma ventura, l’accesso all’università. Insomma, nessun panico. Chi deve iscrivere la propria figlia o il proprio figlio alla scuola superiore scelga tranquillamente l’indirizzo a cui è più portato, quello che preferisce, analizzando attentamente il piano di studi e le competenze finali, sapendo che comunque, almeno nel primo biennio le scuole facilitano il passaggio da un indirizzo all’altro. Gli indirizzi che la scuola pubblica offre sull’Elba sono: quelli già citati dell’ITCG Cerboni: IGEA, per ragionieri, con ampio spazio all'economia aziendale e al diritto, ERICA, per periti aziendali corrispondenti in lingue estere, indirizzo sempre commerciale ma più umanistico, con tre lingue straniere e storia dell'arte, Progetto Cinque per geometri. In questo istituto dal prossimo anno nelle classi prime e seconde, sarà inserita, grazie all’autonomia scolastica, una nuova materia: Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, utilizzando i laboratori di informatica presenti nella scuola. Presso l’istituto si svolge anche un corso serale per adulti per conseguire il titolo di ragioniere (sperimentazione SIRIO) Presso il Liceo Foresi abbiamo il Liceo Classico ed il Liceo Scientifico, con una sperimentazione linguistica ed una informatica. Inoltre, sempre grazie all'autonomia scolastica, utilizzando il 15% del monte orario, si è creata una cosiddetta “curvatura” di indirizzo artistico, cioè parte delle ore delle tradizionali materie liceali saranno sostituite da discipline plastiche, geometriche e pittoriche. Presso l’istituto professionale “Brignetti” sono presenti infine i corsi per periti meccanici e quelli alberghieri. Nei prossimi giorni torneremo sull'argomento con notizie più dettagliate sull'oferta formativa delle varie scuole, ritenendo con questo di offrire un servizio utile ai nostri lettori.


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