Nella foto che proponiamo ai nostri lettori il Furgone WolksWagen in cui è stato trovato questa mattina alle Solane il corpo inanimato della cinquantacinquenne Brigitte Rucklies di nazionalità tedesca ma elbana di fatto poiché gestiva da circa trent'anni a Procchio delle attività economiche (una scuola di vela e delle case vacanza). La signora che è stata rinvenuta da un gruppo di cacciatori impegnati in una battuta al cinghiale nella mattinata di Sabato 14 gennaio era molto nota all'Elba come il marito Ghunter, con il quale aveva diviso la vita ed il lavoro fino allo scorso anno, quando questi era deceduto, ed una delle possibili ipotesi delle cause che hanno spinto la signora a suicidarsi potrebbe essere una depressione causata dalla scomparsa del compagno, anche se più di una persona che la conosceva affermava che la Ruklies non mostrava atteggiamenti tali da potere presagire un atto così estremo. E non si può parlare certo di un gesto di scoramento vista la lucidità e la meticolosità con cui la signora ha portato a compimento le sue intenzioni. Scelto il posto adatto, una strada nella macchia poco frequentata la signora ha collegato il tubo di scappamento del suo furgone con l'abitacolo sigillando le altre prese d'aria, ha poi messo in moto e si è sistemata sul sedile posteriore isolandosi con la musica che ascoltava attraverso le cuffie del suo walkman e bevendo dello champagne da una bottiglia che le è stata ritrovata accanto. Poi l'ossido di carbonio ha iniziato a saturare l'abitacolo e la Ruklies si è addormentata per non svegliarsi più. Accanto al corpo della Donna, dopo che il veicolo era stato aperto frantumando uno dei finestrini, in un estremo tentativo di portarle un inutile soccorso, cono stati ritrovati un biglietto con dei numeri telefonici di conoscenti ed i suoi documenti personali. Attivati dai Cacciatori i servizi 113 e 118 sono rapidamente giunti sul posto gli agenti della Polizia di Stato a cui spetterà il compito di indagare sull'accaduto (ed altre forze dell'ordine), poi i volontari della Pubblica Assistenza SS.Sacramento di Portoferraio ed il medico legale Dottoressa Mele. Effettuato l'esame necroscopico e gli accertamenti dovuti, la salma della tedesca è stata trasferita all'obitorio dell'Ospedale di Portoferraio dove resta al momento a disposizione del magistrato per eventuali accertamenti autoptici che venissero disposti.
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