L'intervento di Danilo Alessi all'assemblea sulla sanità
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 13 gennaio 2006
L’ Assemblea congiunta dei Consigli Comunali dell’ Isola sulla sanità elbana è stata un’ occasione importantissima ed opportuna che si colloca, a causa dei tagli operati dalla Legge Finanziaria, in un momento delicato dal punto della disponibilità di risorse. Il Piano sanitario regionale prevede sempre più un stretta connessione tra sanitario e sociale, e sia la sperimentazione sulle Società della Salute che gli innovativi Piani Integrati di Salute vanno nella direzione di una programmazione integrata delle politiche sociali e sanitarie a livello di zona-distretto. L’ integrazione degli interventi richiama la necessità del coordinamento tra tutti i soggetti .istituzionali e sociali del territorio. Le relazioni presentate dai vari responsabili dell’ Asl 6 sono state un interessante momento conoscitivo che andrà approfondito, un punto di partenza che stimola gli Enti Locali ad un lavoro comune di verifica di esigenze vecchie e nuove. Anche all’Elba e nell’Arcipelago il diritto alla salute deve essere garantito agli stessi livelli di ogni altro cittadino toscano . La Regione assegna un ruolo anche agli Enti Montani: con umiltà cercheremo di dare il nostro contributo per fare divenire ordinaria nella nostra zona una gestione unitaria e integrata dei servizi e degli interventi sanitari e sociali, una gestione che abbia come riferimento i diritti di cittadinanza e la coesione sociale. La realizzazione dei Piani Integrati di Salute, e segnatamente la costruzione del Profilo di Salute della Zona, nella sua interconnessione –come recita il Piano sanitario Regionale- con le questioni ambientali e territoriali che abbiano influenza sullo stato di salute della popolazione, è indubbiamente il terreno sul quale siamo chiamati ad operare concretamente. L’ esperienza attivata dalla Comunità Montana - in accordo con le Municipalità - sulle Gestioni Associate delle funzioni comunali, ad esempio, è certamente un modo per ottimizzare alcuni servizi e, perché no, intercettare su progetti comprensoriali anche sociosanitari linee prioritarie di finanziamento. Mappa aggiornata delle esigenze e il metodo dell’informazione e del dialogo continui tra istituzioni, società e operatori sono la base per sviluppare la qualità dei servizi sociosanitari per i residenti e gli ospiti; vi sono questioni antiche che mi auguro possano finalmente trovare una realizzazione: dalla struttura di emergenza urgenza con rianimazione alla prevenzione sul territorio … Anche nella sanità e nel sociale, quindi, il tema della qualità si pone come il vero obbiettivo, dai nuovi primari che dovranno essere assunti alla formazione complessiva di un personale con esperienza. Siamo convinti che vi siano all’ Elba ( e a Livorno ) l’ attenzione necessaria e le competenze per fare il necessario salto di qualità.
alessi danilo