Controcopertina: Avvistato un branco di 50 delfini a Procchio (e tornano le sule)

Erano anni che non si vedeva un branco così grosso di Tursiopi (vedi scheda allegata) avvicinarsi così tanto alle coste elbane e fermarsi tanto a lungo. “Intorno alle 3 e mezzo di pomeriggio di oggi (Lunedì 10 gennaio) il golfo di Procchio - dice Edoardo Mazzantini, capitano della nave puliscimare “Aquarius” della flotta Castalia – era pieno di “Feroni” (così vengono chiamati i tursiopi dai pescatori elbani), ne ho contati almeno cinquanta, ma certamente erano di più. Era parecchio che non ne vedevo così tanti insieme, un branco di femmine con i piccoli, uno dei quali è venuto a giocare grattandosi sotto la chiglia della barca. Un vero e proprio spettacolo di salti ed acrobazie. Probabilmente i delfini si accostano perché il mare è pieno di alacce e di altri pesci”. Una ricchezza di vita che attira dal nord anche le Sule bassane, uccelli prima sporadici all’Elba e che da un po’ di tempo svernano nel nostro mare esibendosi in spettacolari tuffi in verticale da altezze vertiginose, infilandosi come frecce nel mare per pescare le loro prede. Tursiope (Tursiops truncatus) Lunghezza dell’adulto: 3,8 m, Peso: intorno ai 350 kg. La femmina è leggermente più piccola del maschio. Sembra che questa specie sia composta da una forma costiera più grande e da una pelagica più piccola, ma non si sa se questo è vero anche in Mediterraneo. Forma del corpo robusta. Capo provvisto di melone separato dal rostro da una piega ben distinta. Rostro corto e tozzo, mandibola più lunga della mascella superiore. Per la conformazione del rostro è chiamato anche Delfino dal naso a bottiglia. Pinna dorsale posta a metà del corpo, proporzionata, moderatamente falcata. Pinne pettorali di media lunghezza, appuntite. Colorazione con varie sfumature di grigio: grigio scuro sul dorso, con gualdrappa distinta che origina sui melone davanti allo sfiatatoio, si allarga gradualmente verso la pinna dorsale e si restringe dopo questa, fianchi grigio chiaro; ventre biancastro e talvolta rosa pallido. Nuoto possente, agile e manovriero; al l’occorrenza supera senza difficoltà i 20 nodi. Grandi capacità acrobatiche, ben note agli spettatori dei delfinari, in cui il Tursiope è l’ospite più comune. Spesso nuota a prua delle imbarcazioni. Si trova a suo agio sulla piattaforma continentale, vicino della costa ma si spinge anche nelle lagune, negli estuari e nei tratti più vicini al mare dei grandi di fiumi. Frequenta tutti i mari del mondo con la sola eccezione di quelli più freddi. In Italia, il tursiope è stato avvistato più di frequente nell' Alto Tirreno, nei mari intorno alla Sicilia e nell’Adriatico. E' molto facile avvistarlo nell'Arcipelago Toscano, all'Elba ha anche un nome dialettale: "Ferone" o "Ferrone", che probabilmente deriva dal colore metallico della sua livrea. I tursiopi hanno una complessa vita sociale: ci sono branchi di sole femmine e giovani, branchi di maschi adulti che si incontrano con le femmine solo nel periodo riproduttivo. Si riuniscono in gruppi di 5/10 individui vicino alla costa, mentre al largo sono comuni gruppi di più di 25 animali. Maturità sessuale tra 5 e 12 anni per le femmine ed a 10 anni per i maschi. L’epoca riproduttiva del Tursiope in Mediterraneo rimane ancora sconosciuta. Le femmine partoriscono ogni 2 anni un piccolo di circa un metro e del peso di 15 kg. Longevità stimata da 25 a 30 anni. Si ciba di una notevole varietà di prede: cefali, pesce azzurro, calamari e invertebrati del benthos Sula (Sula bassana) Lunghezza: 81 cm Peso: 3500 g Ala: 495 mm Apertura Alare: 170 cm Becco: Tarso: 60 mm Coda: 200 mm E' un grande uccello delle ali sottili ed il corpo affusolato, il corpo bianco, le punte delle ali nere e il capo fulvo. La coda ha la forma di un cuneo, il becco è lungo e conico. Il piumaggio dei giovani è tutto bruno, poi muta gradualmente fino al colore candido dell’adulto La Sula è una specie rara che è sicuramente svernante a Gorgona prima era stata avvistata all'Elba, da qualche anno sverna regolarmente anche nella più grande isola dell’Arcipelago Toscano. E' molto probabile che frequenti Capraia.

Tursiope delfino salto

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