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Famo così per di'

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 11 gennaio 2006

Eremo convinti che nel Cavo le cose megliorassero. Doppo che, quelli che c’ereno prima, aveveno fatto gettà bottino su la spiaggia, speravemo che un succedesse più. Invece semo daccapo. Avemo letto i giornali, avemo sentito quello che dicono a la Piaggia, semo stati a le riunioni dove c’ereno “tutti quelli che conteno” e ci vonno persuade che la spiaggia doventerà più bella. Noi nel Cavo ci semo sempre andati e lo sapemo com’era. Prima ciandavemo col pulma e poi co le vetture, e ci mettevemo all’ombra sotto l’alberetti a lo Scialè. Era la meglio spiaggia da lì a Lungone. E poi i cavesi li conoscevemo tutti, le famiglie ereno più riesi che piaggesi. La spiaggia era poca ma era di rena e di ghiaia, ci veniveno anco da Piombino , la domenica, co l’aetalia , a facci il bagno! Ma noi è da mo’ che un ciandamo più e avemo paura che sarà deficile andacci anco dopo. Dice che ci vonno mette il ghiaino de la Salesse pe coprì tutti i troiai, eppoi sopra, la rena sudicia che piglieranno nel porto. Se un cambierà musica, pe camminà su la spiaggia ci voranno scarponi di miniera co le bullette. Eppoi ci vonno mette i palmizzi , facci i parcheggi pe le vetture, sistemà (o ingrandì?) il porto. Da le fotografie finte fatte col Compiute, che cianno fatto vede, sembra d’esse all’ Avai. Ma mica tutti so d’accordo. Quelli che se ne ‘ntendeno e un cianno interessi, dicono che un’è il sistema pe sistemà la spiaggia. Loro invece dicono che hanno sentito i meglio che ci sò. Però anco l’altri di prima aveveno sentito i meglio che c’ereno. Opperchè i cavesi un dicono nulla? Staremo a vede.


Cavo  foto d'epoca ridotta

Cavo foto d'epoca ridotta