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A Sciambere del Tiro Fisso pacificante

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 11 gennaio 2006

Egregio Direttore Tra le cosè più divertenti che si sono potute leggere sul Suo giornale c'è sicuramente la polemica tra quei Pretoni Verdi di Legambiente e il Robin Hood Puginco delle Lavatrici: Stramonio o Silvestre (uno dei due è il soprannome) dottore Ferruzzi. I primi nonostante la evidente buonafede e l'evidente amore per la natura del trasportatore abusivo si so' messi ad incicciarlo in maniera impietosa e pubblica, ribadendo tutti i termini delle violazioni di legge compiute dal solitario ma indefesso collettore di schifezze boschive benché oberato da impegni accademici. Il quasi omonimo del gatto (e di Sigarino) esce una contro-contro-replica nella quale partendo da un temino "politicamente corretto", tentando di fare dell'ironia finisce per ribadire una notizia di reato. mettendoci pure la firma sotto, ed incastrando anche chi, eventualmente, lo avesse autorizzato (il Comune?), senza facoltà alcuna di autorizzare accumuli. Ma il titolo di ghianda maggiore in questa querelle, spetta proprio a Lei Caro Direttore che, in luogo di pubblicare una tot di articoli (che messi insieme potrebbero anche far risparmiare tempo a chi intendesse istruire un'indagine penale), avrebbe potuto telefonare a tutti gli attori della vicenda, ricordando l'elegante adagio elbano: "La merda più la pesti e più puzza!" ed esortandoli a fare momentaneamente come i "dolci ghiri" (anche se a noi i ghiri risultano piuttosto incazzosi) per evitare che qualcuno su quei rifiuti ci si facesse del male figurato, organizzando magari una raccolta nelle regole perchè quei rifiuti non facciano più male all'ambiente. Perchè caro Direttore consentire un pubblica lite tra gente che comunque ha fatto cose buone come lo Stramonio e Legambiente, mentre se la ridono i settanta sudiciumi (bipedi) che hanno scaricato là le lavatrici e mentre il Comune fa il "gatto tra le botte"? E' un po' tardi ma si adopri a mettere qualche toppa su questa assurda storia. Tiro Fisso Ha ragione signor Tiro Fisso, accettiamo il suo epiteto di ghiandoni (purchè riferito solo al de cuius) e facciamo ammenda. Seguendo il suo consiglio apriamo (a ridosso ed al caldo) un tavolo di mediazione tra le parti in lizza, fornendo anche un fiasco di vino nero della casa, pane, acciughe sottopesto, ulive e pecorino per una "merenda di lavoro"


Fiasco di vino

Fiasco di vino