Torna indietro

Legambiente: "Al Puntale progetto inaccettabile" Troppo tardi, già approvato!

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 10 gennaio 2006

Alle redazioni degli organi d'informazione nella giornata di Lunedì 9 Gennaio è giunta una preoccupata nota dal Circolo dell'Arcipelago Toscano di Legambiente dedicata alla ferita paesaggisticamente ancora sanguinante del Puntale dell'Acquaviva: Il Puntale dell’Acquaviva, lungo la strada costiera che da Portoferraio porta al promontorio dell’Enfola, è uno dei punti panoramici più belli dell’Elba, o meglio lo era perché tre anni fa, con l’accordo tra H3g e Comune di Portoferraio e l’assenso della Provincia di Livorno, si iniziò a sbancare l’area e la scarpata, a distruggere un’area sosta del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed a realizzare gli impianti per ospitare sei grosse antenne. LEGAMBIENTE lanciò l’allarme e contro lo scempio paesaggistico ed ambientale si mobilitarono cittadini, associazioni ed i partiti del centrosinistra – allora all’opposizione in Comune – fino ad organizzare il 28 dicembre del 2002 un partecipato corteo per dire no allo scempio del puntale. I lavori furono fermati perché Legambiente si accorse che non erano conformi alle autorizzazioni comunali, ma poi ripresero e si “abbellirono” le 6 antenne dipingendole di blu e ornando con i colori delle bandiere Italiana e tedesca i due piloni più grossi. Nel luglio 2004 la nuova Giunta di centrosinistra di Portoferraio inserì nel suo programma di governo la possibilità della rimozione dal Puntale dei contestatissimi impianti. Poi seguirono lavori interminabili, degrado dell’area e del cantiere, rifiuti abbandonati – abusi denunciati da Legambiente con un esposto del febbraio 2005 - ma i sei cannoni blu puntati verso il cielo rimarranno probabilmente al loro posto almeno fino al 2009, data della scadenza della concessione. Nel frattempo i potenti signori della telefonia hanno costruito tutti gli impianti tecnologici necessari e fatto un bel ricorso al Tar perché si sono sentiti discriminati e perseguitati. Ma LEGAMBIENTE Arcipelago Toscano ha scritto al Sindaco Roberto Peria per chiedere chiarimenti su possbili ulteriori sviluppi: in questi giorni, stanno insistentemente circolando strane voci su un progetto che sarebbe stato presentato al Comune di Portoferraio e che prevederebbe per il Puntale dell’Acquaviva: la definitiva sistemazione dell’area, il mantenimento delle mega-antenne, la piantumazione di una cortina di cipressi – che con la vegetazione del Puntale c’entrano come il cavolo a merenda - dipingere di color verde-bosco le 6 antenne che oggi sono color cobalto. Lavori che ci sembrano più rivolti a consolidare una situazione definitiva, rendendo più presentabile il danno paesaggistico ed ambientale che invece andrebbe rimosso al più tardi entro tre anni, alla scadenza della concessione. LEGAMBIENTE chiede all’Amministrazione Comunale di sapere se queste “voci” corrispondono a verità, se è stato presentato un progetto per le antenne del Puntale e quali fini abbia. Ma soprattutto chiede alla Giunta Peria di rispettare gli impegni presi nel programma di governo, di impedire la realizzazione di qualsiasi lavoro e camuffamento che tendano a rendere consolidata e rinnovabile la situazione dei piloni all’Acquaviva, di mettere in atto tutte le procedure perché quelle antenne siano tolte appena possibile. Per il Cigno Verde è sempre più evidente che è finita l’epoca degli aggiustamenti degli errori compiuti, e chiede al Sindaco di Portoferraio di impegnarsi per: 1) Un piano per le antenne per la telefonia mobile, unico e generale per l’intera Elba, sulla base della proposta fatta anni fa dal Direttivo del Parco Nazionale, poi ripresa dal Commissario del Pnat e mai recepita dai Comuni elbani; 2) Divieto di costruzione delle antenne in luoghi panoramici ed in prossimità di beni storici e culturali, con un piano per la ridislocazione delle vecchie antenne che già deturpano aree di questo tipo; 3) Principio di massima precauzione, con l’eliminazione e lo spostamento degli impianti dalle vicinanze di aree sensibili e abitate puntando sulla innovazione tecnologica e sulla riduzione al minimo le emissioni; 4) Censimento degli impianti in funzione, ammodernamento e utilizzo comune delle strutture da parte di tutte le compagnie telefoniche per evitare il proliferare di altre antenne. Legambiente Circolo dell'Arcipelago Toscano Ma stavolta (ogni tanto dorme anche Omero) la proverbiale vigilanza di Legambiente era stata elusa, e tanto le sue osservazioni sulla non pertinenza dei mascheramenti, quanto le sue richieste di garanzia al Comune, giungevano fuori tempo massimo, perché il Comune di Portoferraio, guardandosi bene da dare pubblicità ad un atto che tocca uno dei nervi scoperti dei portoferraiesi, e cogliendo nel sonno quasi tutti (noi compresi), quel progetto, a sanatoria delle inosservanze di lor signori della telefonia, lo aveva già approvato. Qualche giorno fa, il 5 Gennaio, infatti, in un breve servizio del collega Roberto Medici La Nazione riportava: Via libera con prescrizioni della conferenza dei servizi alla variante a sanatoria per l’avvenuta installazione di infrastrutture di telecomunicazione (stazione radio base a servizio della telefonia cellulare) in difformità della concessione edilizia 111/2002 nella zona del Puntale dell’Acquaviva ed alla realizzazione nello stesso sito di una cabina interrata di trasformazione Mt/Bt. Opere richieste da un gruppo di gestori della telefonia mobile. La conferenza dei servizi si è tenuta il 29 novembre con la partecipazione dei rappresentanti del Comune, delle compagnie telefoniche e del progettista ingegner Mario Bianchi. Assente la Provincia di Livorno, l’Arpat e la Soprintendenza, pur non partecipando alla riunione, hanno fatto pervenire i pareri di competenza. Il verbale è stato pubblicato ieri all’albo pretorio del Comune. Tra le prescrizioni inerenti il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica figurano l’obbligo di pitturare i pali color verde foresta, la piantumazione di cipressi a contorno delle antenne per limitarne l’impatto, la delimitazione della piazzola con staccionate in legno, la ripiantumazione della scarpata con essenze di macchia mediterranea e la realizzazione di un’aiola sistemata a verde a copertura del locale macchine. Non entriamo nel merito della questione del giudizio tecnico sulle prescrizioni, anche se a pelle condividiamo molti dei ragionamenti opposti da Legambiente. Per quanto riguarda il metodo scelto dal comune di Portoferraio ci sentiamo però di affermare che vista la storia pregressa esso è assolutamente inaccettabile. Crediamo che nell'occasione il Comune abbia commesso un marchiano errore politico, uno dei peggiori se non il peggiore da quando si è insediata l'amministrazione di Roberto Peria. Com'è possibile che a nessuno all'interno della compagine di governo di Portoferraio sia passato per l'anticamera del cervello che prima di compiere un atto qualsiasi riguardante il Puntale ed il suo assetto, occorreva tenere conto delle sensibilità (offese) delle migliaia di cittadini che avevano protestato (scendendo pure in piazza) contro quelle orrende antenne, contro lo scempio "sanato"? Ci voleva tanto a convocare uno straccio di assemblea popolare e in quella sede spiegare cosa si poteva fare e non fare, cosa la legge consentiva e cosa no, magari invitando la Provincia (anche al Puntale Tout va très bien Madame la Marquise), che come proprietaria dell'area ha le sue belle responsabilità, a presenziare? Avevano timore che non sarebbe riuscita l'assemblea? Continuino così, a governare in splendida separatezza, pongano pure staccionate al Puntale e fra di loro e i cittadini, lasciando quel ridicolo concetto di "partecipazione" sulla carta del programma. Finché non ci sarà bisogno di trasformare la staccionata in fortino e poi il fortino in un bunker sotterraneo di cemento armato (come quello del Puntale), da là dentro potranno sancire anche le cose più giuste per tutti noi in santa pace e far passare una comunicazione "istituzionale e carina" acconcia alla bisogna; ma così governeranno sempre SUI cittadini non CON i cittadini.


Il Panorama dal Puntale

Il Panorama dal Puntale

puntale 27 dic 4 antenne

puntale 27 dic 4 antenne

corteo puntale 2

corteo puntale 2

antenne puntale lontane

antenne puntale lontane

antenne puntale bandiere

antenne puntale bandiere

puntale scempio compiuto 2

puntale scempio compiuto 2

Puntale Dicembre 04 5 Discarica

Puntale Dicembre 04 5 Discarica