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A Sciambere di una cronaca epifanica

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 06 gennaio 2006

Tanti anni fa quando avevamo solo una figlia ed era pure molto piccola decidemmo di far giungere a casa nostra La Befana in carne ed ossa e ci travestimmo all'uopo. Ne emerse un orrido befanone vestito di ogni femmineo cencio disponibile in casa. Caterina, un tipo razionale già da allora, accettò i regali perplessa soprattutto per l'abbondante peluria delle gambe epifaniche e soprattutto perchè la Befana aveva uno scialle uguale a quello di zia Giggi, comunque dopo aver preso il caffè d'ordinanza lasciammo la nostra casa così attraziati o meglio straziati. Le nostre performance non erano finite, dovevamo andare a casa di una collega che aveva un'altra bimba, l'appartamento era a trecento metri e dovevamo spostarci su un tratto della provinciale. Imbarcammo sull'auto e partimmo ma dopo poche decine di metri scorgemmo nel buio la paletta alzata e ci fermammo. Il giovane poliziotto si avvicinò ed ebbe quasi un sussulto quando ci illuminò con la sua torcia elettrica leggemmo il suo pensiero: "Madonna che befana!" tuttavia molto cortesemente disse: "Favorisca patente e libretto SIGNORA". Allungammo quanto ci chiedeva ma immediatamente il tutore dell'ordine disse: "Guardi signora che si è sbagliata, questa è la patente di suo figlio!" "No è la mia!" Rispondemmo con la nostra voce baritonale che fece sussultare per la seconda volta il poliziotto che ci illuminandoci la faccia disse: "Scusi eh .. ma perchè si veste così?" "Perche faccio la Befana" "Ahh - disse quello che poi ridacchiò insieme al collega che si era avvicinato - comunque la faccia se la deve far vedere!" "Eh no .. lei ha mai visto una befana con la barba?". Stavamo perdendo tempo e allora avemmo un idea e cercando di risultare i più melliflui possibile dicemmo: "Comunque ragazzi se quando smontate vogliamo andare a fare un giro insieme ..." Il Poliziotto sbiancò (lo si vedeva pure di notte) ci restituì i documenti e ci dissse frettolosamente: "Vada pure!" partendo si palpava il sollievo di due anime: la nostra perchè eravamo in ritardo ma ce l'avremmo fatta a befanare più o meno all'ora stabilita la bambina; quella del poliziotto che era riuscito di schivare la corte del travestito.


befana 2003 S.Piero

befana 2003 S.Piero