Torna indietro

Paolo Ferruzzi sulla discarica ai Rimercoi: è un punto di raccolta di pulitori volontari

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 05 gennaio 2006

Riguardo la Controcopertina di mercoledì 4 gennaio u.s segnalata con il titolo “una indecente discarica in località Rimercoi” vorrei portare una mia indiretta e nello stesso tempo diretta testimonianza. Pur rispettando l’attività di salvaguardia del territorio che Lega Ambiente e Cigno portano avanti da anni a livello locale e nazionale e consapevole anche che spesso bisogna urlare per farsi comprendere dalle istituzioni che governano questa “Società” in cui viviamo mi chiedo se non sarebbe più corretto (forse) prima informarsi “dei fatti” e poi scendere in campo anzi a tutto campo. Spesso, al di fuori anche delle giornate istituzionali quali “puliamo il mondo” e altre simili, ci sono delle persone che in silenzio, con uno spirito di abnegazione che li porta a imporsi forti sacrifici anche economici, e al di fuori dei, come suol dirsi, riflettori mediatici stanno operando nell’ambiente al fine di dare un senso e un significato alla parola “Civiltà”. Chi mi conosce sa che da anni ho perseguito e continuo a perseguire quanto sopra affermato lottando anche in prima persona e al di fuori di associazioni e istituzioni. Vorrei solo segnalare a questo punto come ci sia da tre anni un giovane che ha messo in pratica questo ideale andando per i boschi non a segnalare ma a recuperare la “nostra” spazzatura, radunarla e immediatamente segnalarla, anche con foto per facilitarne l’ubicazione, al Comune di appartenenza il quale, tramite personale specializzato, provvede (lo ha già fatto per sei “segnalazioni”) a smaltire definitivamente nelle ufficiali e preposte discariche pubbliche. Dal 2003 questo giovane ha raccolto e solo nel territorio che gravita attorno al paese di Poggio oltre 70 tra lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi e scaldabagni. L’ultima (ed è di pochissimo tempo fa) “raccolta” se così possiamo definirla è quella segnalata, appunto, da Lega Ambiente sui giornali ma anche segnalata dal giovane “Stramonio” al Comune il quale avrebbe provveduto tra giorni . Ma vorrei, per correttezza, lasciare la “parola” a “Stramonio” con lo scritto con il quale ogni volta lui si rivolge al Sindaco (e lo ha fatto, come detto, altre sei volte). Questo che riporto è datato gennaio 2003 mentre l’ultimo è solo di pochi giorni fa :” Gentile Signor Sindaco, negli ritagli di tempo tra un esame universitario e l’altro, mi sono ultimamente dedicato alla raccolta di rifiuti nei castagneti e nelle leccete che lambiscono il paese di Poggio; ho rilevato numerose discariche abusive – in massima parte composte da scaldabagni, lavatrici e stufe – che gli abitanti del paese, con molta disinvoltura e scarsissimo rispetto ambientale, vi gettavano dalla strada soprastante. Con la sola forza delle mie braccia, ho radunato nel luogo stesso questo materiale che si trovava sparpagliato nel raggio di parecchie decine di metri…con immane fatica, trattandosi di terreni in forte pendìo. Sono sei discariche, tutte sottostrada ma facilmente raggiungibili. Le pagine che seguono contengono una sorta di relazione sull’ubicazione e sull’entità di questo – chiamiamolo così – fenomeno. Tutti gli elettrodomestici che ho rimosso sono vecchi e rugginosi, segno che oggi – per fortuna – c’è tra gli abitanti una maggior consapevolezza dell’importanza di preservare l’ambiente naturale in cui viviamo. Credo, infine, che la rimozione definitiva di questo materiale rappresenti un enorme punto d’onore per la Sua Amministrazione; andrebbe infatti a bonificare quell’ambiente che, evidentemente, non venne tenuto in gran considerazione da quelle passate. Firma (illeggibile)” Riprendo la parola solo salutare tutti quegli Stramoni che per fortuna nostra ancora esistono in questa nostra amata isola.


Poggio aerea  in volo

Poggio aerea in volo