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Operazione "Meriggio" della Capitaneria: 10 giorni di controlli sulla filiera della pesca

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 04 gennaio 2006

La Capitaneria di Porto del capoluogo elbano ha dato notizia di aver concluso negli ultimi giorni una complessa operazione di polizia denominata “Meriggio” per la vigilanza sulla filiera di pesca. L'operazione si è svolta sia in mare (con la cooperazione dei mezzi aerei della Guardia Costiera) che a terra nell’ambito della giurisdizione del compartimento, è stata eseguita dal 21 al 30 dicembre 2005. Il coordinamento e controllo delle attività è stato curato dal centro controllo area pesca di Livorno di concerto con il reparto operativo della Capitaneria di Portoferraio. "In mare - recita la nota pervenuta agli organi d'informazione - è stato particolarmente curato il controllo finalizzato al contrasto della pesca illegale in generale ed in particolare del novellame, del pesce spada e del tonno rosso, il contrasto della pesca condotta con reti da posta derivanti, le ispezioni a bordo dei motopesca in mare per controllo della documentazione ed armamento di bordo, con particolare attenzione al funzionamento degli apparati per il monitoraggio satellitare per le unità dotate di blue box, il controllo sulla pesca sportiva. A terra invece sono stati eseguiti controlli finalizzati al contrasto alla commercializzazione (intesa come distribuzione e vendita) del pescato sotto misura e/o non conforme alle norme vigenti igienico sanitarie e sull’etichettatura preso i punti di sbarco e vendita dei prodotti ittici". Il dispiegamento di forze è stato imponente: complessivamente sono stati impiegati 50 marinai che hanno eseguito 113 controlli e comminato 10 sanzioni amministrative per un totale complessivo di oltre 11.000 euro. Sono inoltre stati eseguiti tre sequestri di reti da posta e molluschi bivalvi.


motovedette capitaneria

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