Per come la vediamo il centrodestra portoferraiese (vecchio, nuovo o lavato con perlana) ha buon diritto di parlare di lampioni spenti e di buche pericolose, gli uomini e le donne della Casa delle Libertà di Portoferraio sono nel loro pieno diritto di criticare le soluzioni scelte per il traffico, di ragionare sugli effetti positivi, negativi o non so degli arrivi delle navi da crociera, non è improprio il loro intervenire in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, alla piantumazione delle essenze ornamentali nei sarcofagei vasi portoferraiesi, è lecito che intervengano sulla dislocazione dei poli scolastici e sull'utilizzo delle palestre scolastiche, così come sulla questione dell'elisuperficie, delle manifestazioni culturali, dei fuochi artificiali, della sanità, della divisa dei Vigili Urbani etc etc etc. QUELLO CHE DEBBONO ACCURATAMENTE EVITARE E' DI PARLARE DI URBANISTICA ciò non tanto e non solo perchè riteniamo che fra tutti ne capiscano veramente pochino, ma per una questione di pura decenza. Questi signori che hanno sperperato pubblici danari per produrre strumenti urbanistici che si sono rivelati quello che avevamo sempre sostenuto fossero: carta straccia, costoro che furono folgorati sulla via delle Antiche Saline dalla via betoniera all'uso del territorio, ogni volta che si parla di uso del territorio ed aprono bocca perdono un'ottima occasione per tacersi e per ricordare, facendo atto di contrizione, di essere stati più dannosi della grandine.Amen