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Schezzini sulle critiche alla Variante riese: "Legambiente ha fatto un ottimo lavoro"

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 28 dicembre 2005

Il giorno dopo la pubblicazione delle osservazioni del Cigno Verde sulla Variante al Regolamento Urbanistico di Rio nell'Elba Catalina Schezzini non si sente per niente "bacchettata" da Legambiente: "Hanno fatto un ottimo lavoro - dice il Sindaco di Rio nell'Elba - che purtroppo ci arriva un po' tardi, avremmo altrimenti potuto recepire meglio le osservazioni formulate dagli ambientalisti" Per Schezzini sono pertinenti le osservazioni relative alla Z.P.S. è giusto che Monte Capannello, Cima del Monte e Cerboli siano sottoposte a più alto vincolo "procederemo agli opportuni inserimenti"- dice. La valutazione dell'Amministrazione Comunale di Rio nell'Elba resta comunque abbastanza diversa da quella di Legambiente per quanto attiene alle generali previsioni di incremento volumetrico: "Le cifre vanno anche lette tenendo conto della storia urbanistica dei singoli comuni, non si può negare che Rio Elba, nel '99, in fase di stesura del Piano Strutturale, ha praticamente dimezzato le precedenti previsioni e che ha portato a scadenza strumenti urbanistici realizzando il 20% delle previsioni laddove altri comuni sono arrivati al 100%. Quanto alla demografia segnalo che la popolazione di Rio nell'Elba, dopo molti anni è tornata a crescere". La questione di Grassera (con il Padreterno ed altri interventi) rappresentano una eredità che Schezzini si è trovata a gestire non certo in maniera entusiastica se dice: "La previsione su Grassera era quella di realizzare un campeggio ... che sarebbe stato accolto pure peggio dagli ambientalisti ..." e successivamente fa riferimento non solo ad aspettative ma anche a diritti maturati. "Non era facile conciliare il diritto alla casa e all'impresa, spinte e richieste formulate in alcuni casi con la logica di altri tempi, quando la proprietà equivaleva al diritto di edificare e una concezione "sociale" del territorio; abbiamo cercato di farlo andando il più possibile di concerto con la Regione che ha sempre appoggiato le nostre scelte" Lo strumento a questo punto dell'elaborazione a parere del Sindaco non è una immutabile Tavola della Legge: "La raccolta delle osservazioni serve appunto a perfezionarlo - conclude Schezzini - ed anche oltre le sedi e gli strumenti formali siamo disponibili a discutere i dettagli tecnici delle nostre intenzioni urbanistiche ed il nostro operato". Siamo quindi ad un'apertura di credito verso Legambiente e gli altri soggetti che un contributo alla discussione, nell'interesse collettivo, possono fornirlo. Una decisa differenza rispetto ad altri primi cittadini che a critiche simili, rivolte loro dal Cigno Verde, hanno reagito inalberando il gonfalone del patrio campanile assalito.


schezzini catalina

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