Quarti di elbanità in gara sulle nevi olimpiche? Non è certo ma potrebbe accadere, se a Camilla Borsotti la diciassettenne fortissima atleta di Bardonecchia recente vincitrice dello slalom parallelo di Natale di Pila in Val d'Aosta (trasmesso in diretta il 23 Dicembre su Rai 2) verrà concessa una chance olimpica. La ragazza, che si fa elbana, ogni estate è figlia della Signora Luisa Sciaccaluga proprietaria dell'Hotel Danila di Scaglieri e nipote della scomparsa signora Danila che realizzò l'hotel che si affaccia sull'insenatura isolana. Camilla è già nel giro della nazionale sciistica italiana, partecipa al circuito satellite di Coppa Europa ed era previsto un suo debutto nelle gare di coppa del Mondo a febbraio dopo le olimpiadi, ma in forza della vittoria nel parallelo (commentata peraltro da lusinghiere valutazioni di Paolo De Chiesa) la sua prima prova nella massima serie è stato anticipata al 29 Dicembre a Lienz in Austria dove si correrà uno slalom speciale, che tra l'altro non è la specialità preferita dalla Borsotti che preferisce le discipline veloci. Ma a Pila Camilla nello speciale parallelo ha battuto proprio le titolari della nazionale "A" meritandosi la convocazione. L'atleta partirà sicuramente con un numero di pettorale molto alto che la penalizzerà rispetto alle migliori ma potrà giocarsela per una convocazione olimpica. "Se ce la facesse ad andare alle olimpiadi - ha commentato il cugino di Camilla, Massimo Zottola - siamo pronti ad organizzare una spedizione di supporter elbani e stupiremo il mondo con un tifo in formato balneare sulle nevi con canotti, salvagente e quant'altro ricordi la sua origine scaglierina. (foto: ufficio stampa Montagnedoc)
Camilla Borsotto