A Sciambere del Tappo per Tappo
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 24 dicembre 2005
Dopo avere assistito all'ennesimo show del presidente del consiglio, nell'occasione seduto accanto ad un signore accacchinato dall'eloquio arcoriano, con l'occhio perso nel vacuo che pareva domandarsi: "Ma che cazzo ci faccio qui?", siamo stati sul punto di piangere dallo sconforto. La conferenza di fine anno (facciamo voti e li cercheremo pure perchè sia l'ultima) di questo tracotante signore ci ha fatto esplodere in un lamentoso grido: "Tappo per tappo, aridatece Fanfani!" Ma vogliamo mettere? Anche il caro estinto Amintore una volta fece le corna in pubblico (nel 74 durante un comizio per il referendum sul divorzio) ma accadde in casa nostra mica a Madrid, e poi era incazzato perchè qualcuno lo contestava, mica si mise a farlo col sorrisino a fava ingrata davanti ad un obiettivo e in mezzo a primi ministri seri. L'unica figura di merda (giustappunto) internazionale che ci fece fare Fanfani fu quando sostituì il verbo francese "monter" (salire) con un "salir" degno di Totò, perchè nel gallico idioma significa "lordare" ed il portiere d'albergo che gli annunciava una visita, e che si sentì ordinare di fare "lordare" il visitatore rimase non poco interdetto. Sì cari italiani di centrodestra, tappo per tappo, aridatece Fanfani che non sbagliava un congiuntivo, che passava il tempo libero a dipingere cavalli, mica a costruirsi ville bunkerizzate a spese nostre in Sardegna..... E' vero Fanfani era stato professore di Mistica Fascista ma poi i fascisti li tenne ben lontani dal governo, e non si sarebbe mai sognato di iscriversi alla Loggia P2 anche se il materassaio Licio Gelli era quasi su' compaesano. Lo diciamo nel vostro interesse cari avversari,perchè questo è proprio impresentabile: tappo per tappo, aridatece Fanfani, o qualcosa del genere, non dovrebbe essere difficile anche tra residui riciclati e nuovi troiaietti rampanti trovare qualcosa di più decente.
Fanfani Tappo