A sciambere della vignetta folgorante
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 23 dicembre 2005
Tanto di cappello ad Attilio Gavassa: con la vignetta (micidiale) che ha prodotto oggi è riuscito a rendere in maniera folgorante quanto faticosamente stavamo pensando di esternare in un articolo. Non era facile, quando si parla di legalità la tendenza a dividersi emerge subito e le divisioni sono trasversali agli schieramenti politici. A destra c'è per esempio chi, come un ex-assessore portoferraiese, batte sulla grancassa della povera patria elbana vilipesa dal bieco ammanettatore, e c'è chi, come Gianluigi Palombi dice che qualche problemuccio di moralità questo comprensorio ce l'ha. Certo uno proviene da una giunta massacrata da un'indagine giudiziaria, l'altro è all'opposizione di una compagine il cui ex-Vicesindaco sta ancora agli arresti (però ad onore dei suoi sostenitori a Campo non si sono viste fiaccolate anti-magistratura, come si usa fare a in altre amene località sicule, calabre e campane), ma vogliamo sperare che nessuno dei due parli strumentalmente. Avremmo ragionato su queste differenze ricalcando una dichiarazione rilasciata a colleghi che terminava ".. la prima cosa che debbono fare i Sindaci per difendere l'immagine dell'Elba è evitare di farsi iscrivere nel registro degli indagati". Avremmo ricordato la storia personale di Pennisi, lo spessore di un personaggio con il quale è entrata in polemica, anche in termini a nostro parere ingenerosi, la Vicepresidente dell'Associazione Forense Elbana (che ha più di qualche titolo per aprir bocca), ma che è anche stato sbertucciato da qualcuno spesso uso a parlare perchè ha la bocca e perfino dai soliti ignoti del gorillaio della destra elbana. Per fortuna Attilio ha prodotto la sua vignetta e ci ha risparmiato un bel po' di lavoro.
fulmini su Portoferraio da bagnaia