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Controcopertina: Il Bilancio Operativo 2005 della Capitaneria portoferraiese

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 23 dicembre 2005

La Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Portoferraio ha presentato il suo bilancio operativo 2005. Nella brochure consegnata alla stampa emerge uno dei fronti più impegnativi per il lavoro dei marinai: quello del controllo del demanio e dell'uso delle aree costiere. Impressionante il numero delle ispezioni effettuate dal personale dipendente che somma a 14.176, una per ogni 9,5 metri di costa tenuto conto dei circa 150 km dello sviluppo costiero insulare. La Capitaneria di Porto ha insomma curato con particolare attenzione che le attività turistico-balneari svolte nell’ambito demaniale fossero praticate nell’osservanza delle norme vigenti. Per affrontare questo compito e gli altri di istituto la Capitaneria ha utilizzato 14 veicoli su strada, ed otto natanti: quattro battelli pneumatici (dei quali tre dislocati nel quadro dell'Operazione Spiaggie a Marciana Marina, Marina di Campo e Cavo) e quattro motovedette delle quali una (la CP 2077) spesso fa base a Porto Azzurro. Le motovedette hanno mollato gli ormeggi per 451 volte ed hanno percorso durante le loro missioni 8.351 miglia, battelli pneumatici sono usciti 311 volte percorrendo 3184 miglia. Altra fonte di grande impegno per i Marinai della Capitaneria sono state le aree portuali e particolarmente quella del capoluogo elbano dal quale transitano milioni di passeggeri e centinaia di migliaiaia di veicoli ogni anno, un porto che nel periodo di punta della stagione turistica vede operare 11 navi-traghetto un traghetto veloce e un aliscafo per un totale di oltre 120 movimenti giornalieri, a cui si debbono aggiugere i non rari accosti e partenze di grandi natanti da crociera. Tutto ha determinato un notevole "carico" di lavoro in controlli di polizia portuale, con 5915 ispezioni eseguite. Ma un intenso impegno lo hanno determinato anche i controlli effettuati sulla pesca tanto esercitata da diportisti che da professionisti nei confronti dei quali sono state eseguite ispezioni di pescherecci e controlli del pescato. La Capitaneria ha sorvegliato con particolare attenzione la zona di tutela biologica delle Ghiaie e Capo Bianco che pur nella sua limitatezza geografica a qualche anno dalla sua istituzione sta dando degli eccezionali risultati sul processo di ripopolamento. Per operazioni connesse alle attività di pesca sono state percorse 3196 miglia, effettuati 121 controlli ed elevati 32 verbali amministrativi e due sequestri di attrezzature per la pesca. Sul parallelo "capitolo" del controllo ambientale da rilevare rispetto agli scorsi anni una diminuzione (almeno per gravità) dei fenomeni di inquinamento marino che comunque hanno comportato 16 intewrventi. E sul fronte della sicurezza rilevante il numero delle operazioni di soccorso (60) così come quello delle persone assistite (569) Per quanto riguarda le sanzioni sono state effettuate 43 informative di reato, 32 sequetri penali e sono state sequestrate 923 attrezzature balneari (ombrelloni, sdraio, lettini). In ambito amministrativo sono stati emessi infine emessi 467 verbali di cui 32 riguardanti il tratto di mare interdetto alla navigazione di Pianosa.


Piazzale linguella motovedette portoferraio

Piazzale linguella motovedette portoferraio