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L'ISOLA e la BICI ? Non possono che fare del bene, l'una all'altra

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 22 dicembre 2005

Il 28 dicembre potrà essere una buona giornata per promuovere l'uso della bici all'ELBA. Il popolo dei ciclisti urbani é in crescita ovunque in Europa. Sincera passione ambientale? Aspirazione salutistica? Crescita vertiginosa di oneri e disagio nell' usare sempre ed in ogni modo l'auto? Perdita del suo valore come 'status symbol'? In più all'Elba il favorire l'uso della bicicletta può far ricordare una risorsa disponibile non solo a vantaggio dei molti Elbani 'ciclisti di ritorno' ma anche per per migliorare l'offerta di servizi della più' importante industria locale. L'occasione per l'incontro del 28 dicembre (ore 11, Sala Consiliare) viene fornita dalla ormai avanzata preparazione al Cicloraduno dei giovani FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) che si terra' a fine aprile per quattro giorni, facendo base nella Valle di S.Martino. Circa un centinaio di cicloescursionisti provenienti dalle settanta associazioni italiane assaporeranno il piacere di esplorare un territorio a dimensione della loro bici. Ma l'incontro del 28 dicembre, suggerito da Marino Garfagnoli, Assessore all' Ambiente del Comune di Portoferraio, servirà a dare spazio a molti altri temi. L'interesse crescente dimostrato dalle amministrazioni al ciclismo urbano ed escursionistico potrà confrontarsi con quello di altri importanti referenti a cominciare dal PNAT, dall' APT, dagli Albergatori. Va registrato inoltre che tutto lo staff della Comunità' Montana a cominciare dal Presidente Alessi ha mostrato grande attenzione e simpatia nei confronti di tutte le iniziative atte ad migliorare la mobilità sostenibile e quindi la ciclabilità dell' Elba. L'incontro del 28 dicembre sara' un appuntamento che vedrà riuniti tutti gli 'azionisti' del mondo bici all'Elba, comprese le numerose Associazioni. Ad esempio interverranno i proponenti di una rete ippo- ciclabile-pedonale che, seguendo le alzaie dei fossi ed i sentieri sulla costa, ipotizza percorsi ciclabili lontano dal traffico automobilistico secondo le tecniche usate in molte località' europee.. Grazie a questa proposta, che é venuta recentemente a far parte delle osservazioni al Regolamento Urbanistico, si potrebbe rendere ciclabile tutta la Rada ed il suo entroterra: dalla darsena di Portoferraio con un percorso di emergenza portuale si costeggia viale Teseo Tesei, si attraversano le concessioni demaniali marittime dei cantieri, si raggiunge il fosso della Madonnina. Da una parte si continua con un percorso costiero che costeggia le Terme e l’Hotel Airone, la frazione di San Giovanni, si supera la collina delle Grotte, Schiopparello, si arriva ai Magazzini e, attraverso un percorso interno, l’Acquabona e Campo ai peri. Dall'altra, invece, per via della Ferreria e la sponda del fosso della Madonnina si raggiungono le Foci e San Martino. Da qui si raggiungono i sentieri della sua Foresta fino alla GTE, Grande Traversata Elbana, l'Archeo-area del Castiglione e naturalmente la Villa napoleonica, uno dei luoghi più' esposti alle grandi correnti di visitatori ed escursionisti europei all' ELBA. All' incontro, nel quale é prevista anche la partecipazione del Presidente FIAB Luigi Riccardi rappresentante Italiano alla ECF, European Cyclist Federation, ed uno dei maggiori esperti di ciclabilità, ci sarà anche modo di illustrare le numerose iniziative locali, nazionali ed europee: dal bike sharing urbano, all'inserimento dell'ELBA nei grandi percorsi ciclistici continentali


Calamita bicicletta escursioni

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