L'Avv. Cesarina Barghini: "Indignazione per le parole dedicate all'Elba da Pennisi"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 22 dicembre 2005
Come penalista e soprattutto come cittadina elbana sono profondamente indignata della valutazione espressa dal Dr. Roberto Pennisi nell'intervista pubblicata il 20.12.u.s. sulla cronaca di Livorno con la quale la popolazione elbana viene disegnata come un covo di delinquenti. Mi chiedo come un sostituto procuratore che solo da poco tempo opera all'interno della Procura di Livorno possa permettersi di sferrare pubblicamente un attacco così grave alla nostra realtà territoriale: Non mi risulta che magistrati labronici di altrettanto elevato spessore, la cui anzianità professionale in loco è assai superiore, abbiano mai azzardato dichiarazioni del genere. Peraltro, non mi risulta che alcuna delle inchieste aperte dal Dr. Pennisi si sia conclusa con la condanna degli indagati, quindi una buona dose di cautela avrebbe suggerito di attendere almeno l'esito dei giudizi incardinati, secondo il principio, ormai troppo spesso dimenticato, della presunzione di innocenza di cui all'art.27 della Costituzione, in forza del quale "l'imputato non è ritenuto colpevole fino alla condanna definitiva". Non soltanto: al di là degli esiti dei processi relativi ai fascicoli istruiti, non è comunque ammissibile la "generalizzazione", quasi che quella che il magistrato definisce "scarsa simpatia per la legalità" dovesse considerarsi una caratteristica intrinseca del DNA degli elbani. Sebbene il breve passaggio del Dr. Pennisi sarà senz'altro ricordato da molti, ritengo che si diventi grandi grazie alla qualità delle azioni e non alla loro spettacolarità. Precisando che nella mia qualità di Vicepresidente dell'Associazione Forense dell'Isola d'Elba solleciterò i colleghi a valutare attentamente il rischio che si sta profilando di stravolgere la nostra realtà, concludo invitando tutti i rappresentanti delle istituzioni locali, i sindaci in primo luogo, a prendere una decisa posizione per restituire alla nostra isola la dignità che merita.
Maltinti Pennisi