Mettere le mani sulla "macchina" comunale per ricavarne efficienza in erogazione dei servizi era sicuramente uno degli obiettivi che si era data "Portoferraio Domani" scrivendolo anche a tonde lettere nel suo programma elettorale. Un percorso dalla meta sicuramente virtuosa, ma irto di difficoltà perchè passa anche attraverso le persone: dipendenti pubblici molti dei quali dovranno ripensare ruolo e atteggiamento nei confronti del loro impegno lavorativo. E' un prezzo che si deve necessariamente pagare per avere un comune più moderno, efficiente, così come è stato prefigurato dagli mministratori portoferraiesi, in una conferenza stampa nella quale si è disegnato un ente dotato di un adeguato sistema di controlli interni, più orientato verso il raggiungimento degli obbiettivi politici e gestionali. Con queste finalità la giunta portoferraiese ha progettato e licenziato nella sua ultima seguta la "nuova macrostruttura organizzativa" che è stata presentata martedì 20 dicembre in Biscotteria e che sarà operativa a partire dal prossimo 29 Dicembre. "L’organizzazione - ha dichiarato il Sindaco – è stata pensata per avere una maggiore capacità di controllo sulla gestione. Si rafforza il ruolo del direttore generale che avrà competenze specifiche in materia di controlli interni, controllo gestionale, innovazione ed implementazione organizzativa e regolamentare, miglioramento organizzativo, comunicazione e partecipazione. Ci sarà inoltre un maggior controllo sulle partecipate". Ma non si è lavorato soltanto sulla "responsabilizzazione",un altro filo guida è certamente quello della ottimizzazione delle risorse, e qui occorre fare di necessità virtù, perchè il comune è decisamente sotto organico contando 97 dipendenti (di cui 90 a tempo indeterminato) e dovendo inoltre scontare, con il ruolo di capoluogo, il compito di erogaree di servizi fruiti non solo dagli 11.000 portoferraiesi ma da l'intera comunità elbana, e soprattutto dalle centinaia di migliaia di ospiti dell'elba turistica. Una delle risposte è appunto quella dell'uso ottimale delle risorse umane: "Vengono rimodellate – dice l'assessore al personale Daniele Palmieri – le competenze di alcune aree e vengono aggiunti nuovi servizi come ad esempio quello delle politiche comunitarie". Va da sé che si attendono tempi migliori, magari quelli in cui un governo centrale (che in Biscotteria auspicano diverso) produca finanziarie meno penalizzanti per gli Enti Locali "Ma intanto - dice Palmieri - occorre trarre da questa macchina tutto il positivo che può dare".
biscotteria palazzo comunale portoferraio da forte stella