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Sigarette, alcol e hashish - piccoli adolescenti crescono

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 18 dicembre 2005

Il 64% degli adolescenti elbani ha fatto uso, almeno una volta, di sostanze stupefacenti. Se si pensa che tra queste sono annoverate anche le sigarette e l’alcol il dato diventa però meno allarmante. I numeri dello “sballo” elbano under 19 vengono fuori da una tesi di laurea in psicologia clinica presentata dalla dottoressa Elisa Sandroni nella mattina di sabato presso la sala consiliare di Portoferraio. 915 ragazzi di tutte le scuole superiori elbane, su un totale di 1200, hanno risposto in forma anonima ad un questionario che presentava due livelli di indagine: conoscenza ed uso delle droghe. Sigarette, alcol cannabis, hashish. Ma molti di loro stentano a riconoscere le prime due come vere e proprie droghe. Una piacevole trasgressione, un’esperienza necessaria per crescere, un qualcosa per sentirsi a proprio agio in mezzo agli altri. Queste le motivazioni principali che spingono i ragazzi elbani ad addentrarsi, più con curiosità che con determinazione, nel mondo delle sostanze proibitive. Qualcuno non soddisfatto delle risposte preconfezionate fornite dal questionario ha aggiunto a penna: “non fa usare il cervello e rende stupida la gente che ne fa uso.” Un dato ha sorpreso prima di tutto l’autrice della ricerca: ci si sballa più d’estate che d’inverno. La noia del letargo elbano non sembra perciò incidere più del resto. Discoteca, strada e scuola, i luoghi tentatori, dove avviene la maggior parte delle iniziazioni. Dai questionari emerge anche che le droghe sono rosa. Sono più le ragazze che i ragazzi a ricorrere alla chimica del sabato sera. Un dato difficilmente leggibile. La dottoressa Sandroni infatti si limita a fare un esaustivo quadro conoscitivo senza interpretazioni sociologiche. “Spero sia un punto di partenza che possa servire come base per ulteriori approfondimenti.” Il lavoro ha riscosso l’apprezzamento delle forze dell’ordine presenti nella sala. Dai comandanti di carabinieri guardia di finanza e polizia arrivano dati piuttosto rassicuranti. “All’Elba non c’è emergenza stupefacenti. Irrilevanti anche i reati connessi al consumo, spaccio e piccoli furti”.


finanza sequestro droga

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