Torna indietro

A Sciambere della scomoda eredità

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 16 dicembre 2005

Prima che maturasse un livello di maggiore civile tolleranza nei confronti dei "picchiatelli" in queste plaghe al passaggio di qualcuno un po' "di fori" non era infrequente sentire lanciare un urlo di dileggio: "Legalo!" che si riferiva alla estrema misura di legare il matto perchè non facesse o si facesse del male. Assistendo all'ultima performance del massoncello arcoriano, pietosamente sintetizzata dalle altre reti ma naturalmente seguita parola per parola da Rete Fidelio 4 abbiamo fatto un balzo indietro nel tempo, abbiamo rivisto due fratelli picchiatelli portoferraiesi che, dopo aver tonfato un poliziotto ed essere arrestati da alcuni suoi colleghi, mentre li trascinavano di peso in commissariato, urlavano in Piazza a mo' di provocazione le lodi della "concorrenza": "Viva la fedelissima, santissima, serenissima, reverendissima Arma dei Carabinieri!" Ovviamente si udì in quell'occasione più di un "legali!". E uno di "Legalo!" c'è fiorito sul labbro a vedere il cavaliere sovreccitato sproloquiare a tutta randa in un comizio da venditore d'aspirapolvere. Avevamo appena constatato quanto era ciuco il suo consulente storico, che gli aveva fatto dire che il partito di Diliberto portava lo stesso nome di quello nato a Livorno (confondendo Partito dei Comunisti Itliani col Partito Comunista d'Italia) che il nostro ha toccato il punto del pathos (no assessore Pathos non era dei tre moschettieri): "Io non voglio lasciare i miei figli ai comunisti!!!" Siamo stati presi a quel punto da una voglia incontenibile di scrivergli una letterina con una sola espressione esortativa, e non era "legalo!" bensì "tienteli!". Chi di gallina nasce 'n tera ruspa ... ma chi le vole i su' figlioli!? Dopo ave' sopportata il su' babbo dovremmo ciucciacci anche a loro?


Famiglia berluska

Famiglia berluska