Nuovo blitz o meglio coda di blitz delle Fiamme Gialle a in Comune a Campo nell'Elba, ma è stato un "blitz rateizzato" perchè stavolta ci son voluti due giorni ai Finanzieri per ottenere quello che stavano cercando, vale a dire la documentazione relativa all'area P.E.E.P. del Comune Campese. Nella fattispecie le pratiche che gli inquirenti volevano vedere erano quelle relative alla zona commerciale degli Alzi compresa nel nuovo strumento urbanistico. Con tale fine gli Agenti si erano recati in Comune con una semplice richiesta di acquisizione del materiale il giorno 13 Dicembre, ma si erano sentiti rispondere da chi di dovere che il faldone relativo era andato smarrito o più probabilmente non lo si riusciva ad individuare. Il ritorno dei finanzieri in Comune sempre alla ricerca della stessa documentazione, era meno "soffice" in mattinata di Giovedì 15, quando le Fiamme Gialle sono rientrate in comune, nel caso con il supporto di un mandato di perquisizione emesso dal P.M. della Procura Livornese Giaconi. Ma i Finanzieri si sono visti consegnare immediatamente il fascicolo che nel frattempo era stato ritrovato, e pur avendo la facoltà di operare comunque la perquisizione, discrezionalmente decidevano di non compierla. L'episodio conferma però quanto da tempo si sentiva dire e cioè che anche lo strumento urbanistico campese che (al pari di altri all'Elba) fu, all'atto del suo varo piuttosto contestato sul fronte ecologista, costituisce oggetto di interesse per gli inquirenti.
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