L’Isola d’Elba è in corsa per ospitare la prossima edizione della Coppa America, la notizia era nell’aria ma la conferma è arrivata solo alle 19 di giovedì 27 Marzo quando a Ginevra il Patron di “Alinghi” Ernesto Bertarelli ha annunciato la lista delle otto località (tra la cinquantina che si erano proposte) che sono state prese in considerazione dal Team che ha trionfato nella ultima edizione della più prestigiosa manifestazione velica mondiale battendo ad Auckland i precedenti detentori neozelandesi. Tre delle otto candidate sono italiane (oltre l’Elba concorrono Napoli e la sarda Porto Cervo) tre spagnole (Barcellona, Palma de Maiorca e Valencia) a cui vanno aggiunte la francese Marsiglia e la capitale portoghese Lisbona. La reazioni elbane all’annuncio di aver passato questo primo vaglio sono molto positive. Il primo a rilasciare una breve dichiarazione è il Presidente della Comunità Montana dell’Elba e Capraia Mauro Febbo: “E’ già un notevole riconoscimento – dice il Presidente della C.M. – un riconoscimento del velismo internazionale per le nostre isole. Sono soddisfatto così come sono convinto che l’Arcipelago disponga delle capacità e delle competenze che servono ad ospitare una manifestazione di una tale importanza. La Comunità Montana resta a disposizione – conclude il Presidente dell’ente comprensoriale – per tutte le azioni che sarà possibile sviluppare al fine di ottenere il grande risultato di ospitare un grandissimo evento” E subito dopo sentiamo un altro Presidente fortemente interessato, Claudio della Lucia che quida il Comitato Promotore per la Coppa America nelle nostre acque: “Sono stato avvertito dei contenuti dell’annuncio, prima da un fax poi da una telefonata giunti nel pomeriggio dal Direttore del Team “Alinghi” Micael Bonnefus. La nostra Isola è dunque tra le otto località su cui il Team approfondirà le sue analisi prima di giungere alla scelta della località (o delle località, se si deciderà per una dislocazione differenziata delle fasi della manifestazione). Nell’ultima settimana – rende noto Della Lucia – ci sono stati chiesti ed abbiamo fornito dati anemometrici e meteo sui nostri possibili campi di regata. Ci è stato comunicato che a breve le indagini ambientali proseguiranno. L’amministratore capoliverese appare comunque molto cauto: “L’obbiettivo di ospitare la Coppa America è assai ambizioso, quello intermedio di essere tra i potenziali ospiti che è stato raggiunto è una cosa che ci da ovviamente soddisfazione, e ci stimola a continuare ad impegnarci con il Governo, la Regione Toscana, le APT dell’Arcipelago e della Costa degli Etruschi e con tutti gli altri componenti del Comitato, per la prossima edizione della Coppa America, ma anche per quelle che verranno successivamente” Le prossime ore saranno utili per raccogliere altre dichiarazioni, ma anche e per un ragionamento più freddo sul che cosa potrebbe significare per l’Elba dare albergo a quello che potrebbe essere l’evento sportivo e spettacolare più importante della sua storia.
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