L’11 Dicembre, Marina di Campo (Campo per gli elbani) ha vissuto ore festose. Dalle 15.00 alle 19.00 le piazze e le strade sono state invase da molti visitatori provenienti dai vari Comuni dell’isola d’Elba e da diverse regioni italiane. La manifestazione DOLCI TRADIZIONI, organizzata dal Comitato Festeggiamenti con l’appoggio del Comune di Campo nell’Elba e con il Patrocinio della Condotta Slow Food dell’isola ha avuto un buon successo, soprattutto considerata la concomitanza di altre manifestazioni natalizie all’Elba. La partecipazione è stata vivace e si sono presentati i dolci tradizionali del periodo di Natale. Nel pomeriggio si è fatto vivo il sole con un po’ di vento freddo, dopo la burrasca dei giorni scorsi. La gioia si leggeva nel volto dei grandi e dei piccini. Negli stand allestiti lungo via Roma come pure in Piazza del Comune (Piazza Dante Alighieri) c’erano gentili signore che invitavano a degustare i dolci caratteristici esposti negli stand, facenti parte della gastronomia tradizionale del Natale. C’erano le specialità locali come pure quelle regionali e internazionali. L’impegno degli espositori è stato grandioso. L’armonia fra le genti imperava a Campo e allietava l’animo di ognuno, in un’atmosfera di amicizia e comprensione fra gente diversa per cultura, usi, costumi, tradizioni ed anche per lingua. Era bello, fra quei profumi, colori e sapori, sentire i suoni diversi delle espressioni che allietavano i presenti. Campo è stato per un pomeriggio un piccolo mondo che rappresentava e sintetizzava l’integrazione fra genti diverse in completa armonia e concordia degli uni con gli altri. La manifestazione ha saputo, inoltre, valorizzare l’ospitalità elbana come pure ha fatto capire che nell’animo umano c’è l’aspirazione a vivere con amore, pace e rispetto e comprensione in una società civile e sicura tesa a un continuo miglioramento. Gli stand si presentavano ognuno con le proprie specialità. Erano presenti, per le tradizioni elbane, San Piero, Sant’Ilario, Seccheto, La Pila, Bonalaccia e Filetto. Da segnalare il valore della presenza di altre tradizioni della Sicilia, Sardegna, Campania e Isola di Ponza. Anche Brasile, Marocco, Ucraina e Moldavia erano ben rappresentate con specialità dolciarie squisite. Hanno avuto un grande successo le Zeppole ponzesi, i Cannoli siciliani, i Fichi mielati sanpieresi, le Palle di natale santilaresi, le Pesche ripiene di Seccheto, il Tronco di Natale di La Pila, il Pancaciotto della Bonalaccia, i Babbà campani, i Pavé Maria brasiliani, “is Pappasimus” sardo, i “Scebakia” marocchini, i Beretti di Cucuza moldavi. Vi è stata una grande richiesta di ricette e sono state spesso illustrate le tecniche di preparazione. Con l’Angolo dei bambini, la manifestazione ha saputo allietare soprattutto i piccoli accompagnati dai loro genitori. Vicino all’attraente casetta, tipica del mondo delle favole, si sono ammassati bambini italiani e stranieri che hanno ricevuto doni molto apprezzati facendo una gioiosa confusione.
dolci marocco