Con lo scorrere del tempo iniziano a trovare conferme (ma anche correzioni di tiro) rispetto a quanto pubblicato da Repubblica e Giornale nei numeri di martedì . La Guardia di Finanza avrebbe concluso le indagini avviate da circa un anno sulla società Cosimo de' Medici, partecipata del Comune di Portoferraio ed il rapporto inoltrato alla Procura presso la Corte dei Conti di Firenze individuerebbe 28 persone come responsabili di un danno erariale di circa 5 milioni di euro. Le indiscrezioni trapelate riferiscono che nell'inchiesta sarebbero rimasti coinvolti tutti i consiglieri comunali della maggioranza di centro destra, il vice Sindaco Fuochi, due dirigenti del Comune e tutti i componenti del vecchio consiglio di amministrazione della società. Sul coinvolgimento di alcuni consiglieri di minoranza (tra i quali l'attuale Sindaco Peria) colpevoli di essersi astenuti in alcune votazioni in consiglio, non si hanno al momento notizie precise. L'indagine è relativa agli anni fino al 2004 compreso. Il danno si sarebbe configurato in varie fattispecie. Il Consiglio comunale avrebbe poi ripianato il disastrato bilancio della Cosimo riconoscendo i c.d. "debiti fuori bilancio". Fatture mai incassate per decine di migliaia di euro, barche di privati ospitate gratuitamente in Darsena, impianti sportivi concessi senza corrispettivo alle società sportive, gestione in perdita delle strutture museali ma, soprattutto, gestione esternalizzata dei lavori pubblici con la mancata osservanza delle adeguate procedure di trasparenza nei relativi appalti. E' ancora incerto al momento l'eventuale coinvolgimento dei nuovi vertici della Cosimo nominati dalla nuova amministrazione insediatasi nel giugno 2004.
Cosimo Ridotto