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Vignetta commentata del 14° minuto di ritardo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 13 dicembre 2005

Fornendo una ulteriore prova della sua proverbiale disponibilità e sensibilità ai problemi posti dai cittadini attraverso l'informazione locale, la ASL 6, la cui dirigenza si pensa evidentemente superiore alle banali cose di questo mondo, non ha degnato di un risposta o commento alcuno i ripetuti interventi sull'increscioso episodio delle due ragazze elbane, escluse dalla selezione degli allievi di un corso di formazione perchè giunte con una (annunciata) manciata di minuti di ritardo in Livorno, a causa della soppressione per avverse condimeteo delle prime corse dei traghetti. Speriamo che questa supponenza l'ASL la riservi a noi soltanto, e si decida almeno a dare una risposta istituzionale al Presidente della C.M., o politica a Rifondazione (gli unici due soggetti che si sono sentiti fino ad ora in dovere di chiedere spiegazioni della vicenda). Se così non sarà, ci vedremo costretti a chiedere chiarimenti direttamente agli assessori alla Sanità ed alla Formazione Professionale della Regione Toscana, e perfino al Sindaco di Portoferraio (buongiorno Dott. Peria) che ci punge vaghezza sia il Presidente della Conferenza dei Sindaci ed in quanto tale massimo referente comprensoriale della silente ASL. Per chi non lo avesse ancora capito il caso non riguarda solo le due ragazze a cui è stata negata una chance di formazione ed inserimento lavorativo, e che, a nostro parere, sono state trattate alla stregua di figlie di un dio minore. Il caso riguarda la comunità isolana intera, nei confronti della quale il perdurante silenzio è perfino più offensivo della vicenda sulla quale si chiede un pronunciamento qualsiasi. Continuino, se credono a tacere, non ci stancheremo di chiedere conto, perchè (a proposito di conti e parafrasando Brecht) siamo sempre noi a pagarlo quel conto


vignetta dei mesi

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