L'emergenza impianti sportivi a S.Giovanni
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 13 dicembre 2005
Gli impianti sportivi di San Giovanni sono costituiti, come è noto, da un campo da rugby circondato da pista di atletica, quattro campi da tennis ed un impianto polivalente per basket, pallavolo e calcetto. Oltre ai soci del Tennis Club, attualmente 150 adulti più 97 ragazzi iscritti ai corsi SAT, sono presenti 200 sportivi suddivisi tra le società Elbarekord, Elbabasket, Elbavolley ed Elbarugby. Un totale di circa 500 sportivi che frequentano abitualmente gli impianti, senza contare i genitori che accompagnano i ragazzi ed i numerosi spettatori presenti durante le competizioni sportive. Visti i numeri, non c’è dubbio che ci troviamo di fronte all’impianto sportivo più frequentato dell’Elba e questo è senz’altro un motivo più che valido per rinnovare al Comune la necessità di interventi di ripristino della zona. Infatti, nonostante le precedenti denunce, l’Amministrazione Comunale non si è ancora attivata nel risolvere i problemi che ormai da tempo sono stati resi noti: tra i più importanti ed urgenti la vecchia tribuna, la cui copertura ormai fatiscente costituisce un costante pericolo per i passanti, e il piazzale antistante all’ingresso ed il viale che conduce alle strutture che, ad ogni pioggia, si trasformano in una vera e propria piscina. A questi annosi problemi si aggiunge ora il mancato funzionamento dell’impianto di illuminazione. A fronte di questa situazione è doveroso da parte mia, in qualità di consigliere comunale, di genitore e di sportivo, richiamare nuovamente l’attenzione dei nostri amministratori con la speranza di un rapido intervento di messa in sicurezza degli impianti che consista in: 1) rimozione della tribuna pericolante, prima del verificarsi di spiacevoli eventi; 2) ripristino dell’impianto di illuminazione; 3) risoluzione del problema dell’allagamento, possibile grazie alla presenza, nella zona più critica, del collettore sotterraneo che, scendendo da Casa del Duca, attraversa il piazzale e la zona degli impianti per arrivare fino al mare. Ciò permetterebbe, quindi, la risoluzione del problema senza dover provvedere al rifacimento delle pendenze del piazzale, intervento di gran lunga più oneroso e più complesso. Roberto Marini PS. NELL’IPOTESI IN CUI IL COMUNE NON ABBIA FONDI PER QUESTI INTERVENTI, MAI COME IN QUESTO CASO POTREBBERO GIUSTTIFICARSI DEBITI FUORI BILANCIO, ; LA SALUTE E L’INCOLUMITA’ DELLE PERSONE NON HANNO PREZZO
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