Una lezione dai cani

Una lezione con le unità cinofile delle Fiamme Gialle, è quella che ha movimentato la mattinata degli studenti della scuola media di Portoferraio. Una lezione spettacolare per fissare soprattutto l’attenzione dei ragazzi sul problema dell’uso delle sostanze stupefacenti nell’età adolescenziale, e per destare una maggiore consapevolezza sulle conseguenze legate alla loro assunzione. Nel grande piazzale all’interno dell’edificio scolastico gli agenti della Guardia di Finanza hanno ricostruito con l’ausilio dei ragazzi quello che poteva essere un terminal aeroportuale affollato di viaggiatori con valigie al seguito. Tra tutto quel via vai, anche un addestratore con un bagaglio a mano contenente un manicotto contaminato dall’odore di sostanze illegali. Il cane addestrato dagli uomini dell’unità di Livorno ha prontamente individuato il trasgressore puntando deciso verso il bagaglio senza più mollarlo, tra gli applausi divertiti dei ragazzi. Una prova successiva è stata superata brillantamente anche dal secondo cane utilizzato che, dopo una attenta ricognizione olfattiva di due auto della Guardia di Finanza, ha segnalato con un autoritario abbaiare il carico proibito celato dietro la mascherina anteriore del mezzo. Prima della esibizione della squadra cinofila è stato il Tenente della locale Guardia di Finanza, Andrea Salpietro, ad intrattenere i ragazzi con una lezione teorica, illustrando i diversi tipi di sostanze e soffermandosi sulla attenta descrizione dei danni che esse provocano alla salute, in particolare sugli organismi più giovani. Il Comandante delle Fiamme Gialle di Portoferraio, di fronte ai ragazzi delle ultime classi delle medie, dopo aver rassicurato circa la salute dei cani i quali come erroneamente si può pensare non sono drogati ma soltanto addestrati al gioco, ha sottolineato i processi di assuefazione e di dipendenza che le droghe provocano nelle persone, rimarcando il concetto di "debole" rivolto a coloro che affidano ad una sostanza esterna le loro velleità di affermazione. Il Tenente ha inoltre fatto presente che oltre ai rischi per la salute esistono anche i rischi giudiziari, e che per un ragazzo incorrere nelle sanzioni previste dalla legge può significare compromettere tutto il suo avvenire lavorativo. Nella sala affollata di studenti ed insegnanti Salpietro ha poi illustrato la realtà isolana per quanto riguarda i consumi, affermando che essa si inserisce a pieno titolo nella media nazionale con punte addirittura superiori, ma che probabilmente sia le famiglie sia gli insegnanti non hanno l'esatta percezione del fenomeno che nell'insieme è piuttosto preoccupante. Il Comandante ha concluso l'intervento dichiarando che la Guardia di Finanza è ben disponibile a collaborare con le famiglie e le scuole, non tanto per un lavoro di repressione, quanto per svolgere soprattutto un'opera di prevenzione.

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